Politica
Accorpamento De Gemmis-polo liceale: «Chi dice "no" dovrà rendere conto alla comunità»
Fratelli d'Italia: « nostra, invece, è una battaglia di civiltà che insieme all'intera comunità cittadina va attuata per riportare lustro e futuro alla scuola»
Terlizzi - giovedì 15 novembre 2018
7.06
Fa ancora discutere il voto in Consiglio comunale sulla proposta di accorpare l'istituto Agrario "De Gemmis" con il polo liceale "Sylos-Fiore". Proposta avanzata dall'Amministrazione comunale e sostenuta dalla maggioranza e da parte dell'opposizione (Città Civile e la Corrente). "No" senza riserve invece da parte del Partito Democratico che si è allineato così al "no" della dirigenza del polo liceale. Non è competenza del Comune, è la motivazione del Pd forse non rammentando che la Regione dà ai Comuni facoltà di suggerire soluzioni nell'ambito del più ampio piano di ridimensionamento scolastico regionale (così come proprio in questi giorni stanno facendo altri comuni, primo fra tutti quello di Bari guidato dal Pd, presidente nazionale dei Comuni italiani, Antonio Decaro. Su questo diniego del Pd, senza nessun'altra proposta alternativa per rilanciare il De Gemmis che rischia così di essere fagocitato da Bitonto, si registra la presa di posizione di Fratelli d'Italia:
Se il Barone De Gemmis tornasse oggi nella sua Terlizzi e si facesse accompagnare con le nuove carrozze motorizzate al suo latifondo ed alle sue costruzioni, che reazione avrebbe?
Sarebbe contento dei suoi attuali concittadini a cui ha regalato le sue raccolte, le sue ricerche, le sue idee con tanto amore e la speranza che venissero coltivate con lo stesso impegno?
Gradirebbe, il Barone, la volontà di alcuni terlizzesi di privarsi di una donazione cosi importante che nel tempo si è concretizzata in un istituto scolastico legato alla terra dei nostri luoghi?
Noi riteniamo che De Gemmis sarebbe fortemente deluso della scarsa attenzione al grande lavoro della sua vita e alle aspirazioni della sua mente.
Tornando ai tempi nostri, il gruppo locale di Fratelli d'Italia non si arrende alla volontà di dirigenti scolastici politicizzati, politici compiacenti e miopi che vogliono interrompere la vita dell'istituto "De Gemmis " ed il suo storico percorso formativo legato al territorio.
Il PD nostrano , come già per l'ospedale Sarcone, continua a fare gli interessi del "compagno" Emiliano e della sua combriccola. Dimentica di essere forza politica del territorio ed esprime tutta la sua sudditanza ai vertici provinciali e regionali.
Non si comprende, infatti, l'arroganza di alcuni soggetti che, esprimendo questioni di competenze e cavilli burocratici, vogliono limitare l'impegno dell'amministrazione e di tutti i cittadini di buon senso per legare saldamente al nostro paese una istituzione che ha radici e germogli nella terra di Terlizzi.
La nostra, invece, è una battaglia di civiltà che insieme all'intera comunità cittadina va attuata per riportare lustro e futuro alla scuola.
Va spiegato a tutti che in questi anni, nonostante gli sgambetti delle opposizioni, sono state provate mille strade per evitare lo smembramento e la riduzione del valore formativo dell'istituto. Nessuno si è dato per vinto e continueremo a far sentire la voce dei terlizzesi a tutti i livelli fino alle istituzioni sovraordinate che decidono le sorti del nostro "De Gemmis".
Chi ha votato contro una delibera di consiglio comunale che dava indirizzo di accorpamento dell'istituto agrario con i licei cittadini con una visione moderna della formazione scolastica, dovrà rendere conto alla propria coscienza oltre che alla comunità.
La chiusura mentale e l'interesse di parte non aiutano la crescita del paese e la valorizzazione delle nostre eccellenze.
Noi non ci stiamo! Noi andiamo avanti!
L'istituto "De Gemmis " deve restare a Terlizzi, recuperare la sua importanza e la sua dignità , rilanciare il settore agricolo e floricolo , continuare a seminare la cultura della terra ai nostri ragazzi!
Fratelli d'Italia - Terlizzi
Se il Barone De Gemmis tornasse oggi nella sua Terlizzi e si facesse accompagnare con le nuove carrozze motorizzate al suo latifondo ed alle sue costruzioni, che reazione avrebbe?
Sarebbe contento dei suoi attuali concittadini a cui ha regalato le sue raccolte, le sue ricerche, le sue idee con tanto amore e la speranza che venissero coltivate con lo stesso impegno?
Gradirebbe, il Barone, la volontà di alcuni terlizzesi di privarsi di una donazione cosi importante che nel tempo si è concretizzata in un istituto scolastico legato alla terra dei nostri luoghi?
Noi riteniamo che De Gemmis sarebbe fortemente deluso della scarsa attenzione al grande lavoro della sua vita e alle aspirazioni della sua mente.
Tornando ai tempi nostri, il gruppo locale di Fratelli d'Italia non si arrende alla volontà di dirigenti scolastici politicizzati, politici compiacenti e miopi che vogliono interrompere la vita dell'istituto "De Gemmis " ed il suo storico percorso formativo legato al territorio.
Il PD nostrano , come già per l'ospedale Sarcone, continua a fare gli interessi del "compagno" Emiliano e della sua combriccola. Dimentica di essere forza politica del territorio ed esprime tutta la sua sudditanza ai vertici provinciali e regionali.
Non si comprende, infatti, l'arroganza di alcuni soggetti che, esprimendo questioni di competenze e cavilli burocratici, vogliono limitare l'impegno dell'amministrazione e di tutti i cittadini di buon senso per legare saldamente al nostro paese una istituzione che ha radici e germogli nella terra di Terlizzi.
La nostra, invece, è una battaglia di civiltà che insieme all'intera comunità cittadina va attuata per riportare lustro e futuro alla scuola.
Va spiegato a tutti che in questi anni, nonostante gli sgambetti delle opposizioni, sono state provate mille strade per evitare lo smembramento e la riduzione del valore formativo dell'istituto. Nessuno si è dato per vinto e continueremo a far sentire la voce dei terlizzesi a tutti i livelli fino alle istituzioni sovraordinate che decidono le sorti del nostro "De Gemmis".
Chi ha votato contro una delibera di consiglio comunale che dava indirizzo di accorpamento dell'istituto agrario con i licei cittadini con una visione moderna della formazione scolastica, dovrà rendere conto alla propria coscienza oltre che alla comunità.
La chiusura mentale e l'interesse di parte non aiutano la crescita del paese e la valorizzazione delle nostre eccellenze.
Noi non ci stiamo! Noi andiamo avanti!
L'istituto "De Gemmis " deve restare a Terlizzi, recuperare la sua importanza e la sua dignità , rilanciare il settore agricolo e floricolo , continuare a seminare la cultura della terra ai nostri ragazzi!
Fratelli d'Italia - Terlizzi