Cronaca
Accusati di uno scippo a una 70enne, vengono scarcerati dopo poche ore
Il fatto avvenuto a Campi. Gli avvocati difensori hanno contestato l'identificazione
Terlizzi - sabato 31 marzo 2018
10.59
Sono stati scarcerati Vito Gadaleta, 32enne originario di Terlizzi e Marco Vitale, 26enne di Casalabate (marina di Trepuzzi), i due giovani arrestati il 28 marzo scorso con l'accusa di furto con strappo ai danni di una donna.
Nel corso dell'udienza di convalida di ieri mattina, il gip Antonia Martalò s'è riservato di decidere le sorti dei due giovani, finiti a Borgo San Nicola, e difesi rispettivamente dagli avvocati Giuseppe Arzillo del foro di Trani e Fabrizio Tommasi di quello di Lecce, che hanno contestato fermamente l'effettiva identificazione dei due quali autori dello scippo.
Solo in serata è arrivata la decisione: entrambi liberi con effetto immediato, pur con la convalida dell'arresto, per insussistenza di gravi indizi di colpevolezza a loro carico. Non deve aver convinto del tutto, dunque, la ricostruzione dell'episodio, che s'è consumato mercoledì pomeriggio a Campi Salentina.
A richiamare l'attenzione di una pattuglia dei Carabinieri, che si trovava in perlustrazione nella zona, una donna di 70 anni, che ha spiegato di essere stata scippata della propria borsa poco prima, ma descrivendo i soggetti come persone sui 16 anni uno e sui 18-20 l'altro, vestiti con maglietta tipo mimetica militare e l'altro genericamente a maniche corte.
Le ricerche sono state immediate e hanno consentito di individuare e fermare i due, arrestati e condotti in carcere. Nella borsetta c'erano 15 euro. Durante le perquisizioni ne sono stati trovati 10. Alla fine, in cella, vi hanno sostato lo spazio di poche ore.
ll fascicolo sul caso è in mano al pubblico ministero Emilio Arnesano, che aveva chiesto la convalida, con permanenza in carcere.
Nel corso dell'udienza di convalida di ieri mattina, il gip Antonia Martalò s'è riservato di decidere le sorti dei due giovani, finiti a Borgo San Nicola, e difesi rispettivamente dagli avvocati Giuseppe Arzillo del foro di Trani e Fabrizio Tommasi di quello di Lecce, che hanno contestato fermamente l'effettiva identificazione dei due quali autori dello scippo.
Solo in serata è arrivata la decisione: entrambi liberi con effetto immediato, pur con la convalida dell'arresto, per insussistenza di gravi indizi di colpevolezza a loro carico. Non deve aver convinto del tutto, dunque, la ricostruzione dell'episodio, che s'è consumato mercoledì pomeriggio a Campi Salentina.
A richiamare l'attenzione di una pattuglia dei Carabinieri, che si trovava in perlustrazione nella zona, una donna di 70 anni, che ha spiegato di essere stata scippata della propria borsa poco prima, ma descrivendo i soggetti come persone sui 16 anni uno e sui 18-20 l'altro, vestiti con maglietta tipo mimetica militare e l'altro genericamente a maniche corte.
Le ricerche sono state immediate e hanno consentito di individuare e fermare i due, arrestati e condotti in carcere. Nella borsetta c'erano 15 euro. Durante le perquisizioni ne sono stati trovati 10. Alla fine, in cella, vi hanno sostato lo spazio di poche ore.
ll fascicolo sul caso è in mano al pubblico ministero Emilio Arnesano, che aveva chiesto la convalida, con permanenza in carcere.