Cronaca
Addio a Giuseppe Vallarelli, ceramista e docente di Terlizzi
Questa mattina si terranno i funerali alla chiesa di Sant'Ignazio
Terlizzi - domenica 5 novembre 2023
Si è spento all'età di 60 anni, nel cuore della notte di sabato 4 novembre, l'artista terlizzese Giuseppe Vallarelli, conosciuto nel panorama locale sia per il suo estro creativo sia per aver preso parte come pittore decoratore al comitato "Pro ricostruzione Carro Trionfale" costituitosi nel 1991.
Ceramista e docente di arti applicate, Vallarelli comunicava le molteplici sfumature del suo foro interiore attraverso originali opere in terracotta. «Rilegare l'arte all'umano» è proprio il messaggio che ha tenuto a condividere in un incontro in esclusiva con TerlizziViva nell'ottobre del 2021.
All'epoca aveva scelto di riaffacciarsi in maniera più dinamica alla vita cittadina dopo otto anni di discrezione, decidendo che fosse nuovamente giunto il momento di apportare un contributo in prima persona alla collettività con gli strumenti a disposizione. La dedizione all'arte ha, infatti, rappresentato da sempre la sua vena di massima espressione, coltivata sino all'ultimo prima che una malattia feroce lo strappasse brutalmente alla vita e all'affetto dei suoi cari.
Parte della sua prolifica produzione artistica è situata nell'elegante laboratorio di "Decorarte", in via Michele Bisceglia, uno spazio antico in pietra locale all'interno di un palazzo padronale di fine Settecento in stile neoclassico. Erano stati proprio i suoi amici e colleghi a suggerirgli di adibire un'area dove poter allestire le curiose installazioni.
Era instillato nel suo animo un intento solidaristico, volto a protendere la mano al prossimo. Attraverso l'arte, Vallarelli puntava ad aiutare uomini e donne, sottolineando come fosse necessario favorire delle occasioni di aggregazione: la socialità costruttiva come mezzo per spazzare via la solitudine in cui versano silenziosamente molte persone.
A fronte di una dipartita fisica, la spiritualità di Vallarelli sarà preservata e tramandata quale bagaglio di valori da custodire.
La cerimonia funebre per l'estremo saluto è prevista per questa mattina, domenica 5 novembre, alle ore 12 alla chiesa di Sant'Ignazio.
Ceramista e docente di arti applicate, Vallarelli comunicava le molteplici sfumature del suo foro interiore attraverso originali opere in terracotta. «Rilegare l'arte all'umano» è proprio il messaggio che ha tenuto a condividere in un incontro in esclusiva con TerlizziViva nell'ottobre del 2021.
All'epoca aveva scelto di riaffacciarsi in maniera più dinamica alla vita cittadina dopo otto anni di discrezione, decidendo che fosse nuovamente giunto il momento di apportare un contributo in prima persona alla collettività con gli strumenti a disposizione. La dedizione all'arte ha, infatti, rappresentato da sempre la sua vena di massima espressione, coltivata sino all'ultimo prima che una malattia feroce lo strappasse brutalmente alla vita e all'affetto dei suoi cari.
Parte della sua prolifica produzione artistica è situata nell'elegante laboratorio di "Decorarte", in via Michele Bisceglia, uno spazio antico in pietra locale all'interno di un palazzo padronale di fine Settecento in stile neoclassico. Erano stati proprio i suoi amici e colleghi a suggerirgli di adibire un'area dove poter allestire le curiose installazioni.
Era instillato nel suo animo un intento solidaristico, volto a protendere la mano al prossimo. Attraverso l'arte, Vallarelli puntava ad aiutare uomini e donne, sottolineando come fosse necessario favorire delle occasioni di aggregazione: la socialità costruttiva come mezzo per spazzare via la solitudine in cui versano silenziosamente molte persone.
A fronte di una dipartita fisica, la spiritualità di Vallarelli sarà preservata e tramandata quale bagaglio di valori da custodire.
La cerimonia funebre per l'estremo saluto è prevista per questa mattina, domenica 5 novembre, alle ore 12 alla chiesa di Sant'Ignazio.