Cronaca
Affittacamere a Terlizzi non autorizzato, controlli della Guardia di Finanza
La struttura ricettiva operava in campagna fra Terlizzi e Molfetta
Terlizzi - giovedì 16 agosto 2018
10.50
Era presente su www.booking.com come una sorta di Bed & Breakfast di campagna ma in realtà si trattava di una villa privata adibita non autorizzata all'esercizio dell'attività ricettiva.
Anche una struttura turistica di Terlizzi, situata in contrada Fondo Sciascia al confine col territorio di Molfetta, è caduta nelle settimane scorse nella rete dei controlli da parte della Guardia di Finanza di Molfetta contro il fenomeno dell'abusivismo nel settore turistico-ricettivo.
Nel caso in questione si trattava di una villa residenziale adibita ad affittacamere. Su internet la villa offriva anche servizi accessori quali biancheria per la casa, ferro da stiro, pulizia della stanza giornaliera, deposito bagagli con tanto di check-in all'arrivo.
I militari della Tenenza di Molfetta hanno accertato che la villa era pubblicizzata su www.booking.com, ma anche su www.airbnb.it e www.chambres-hotes.fr (in lingua francese) e, in alcuni casi, era possibile anche prenotare una stanza direttamente online al costo di 35 euro a notte. Vero è anche che, sempre tramite le indagini online, le Fiamme Gialle sono riuscite a dimostrare la presenza in loco di un solo turista.
Tanto sono bastati, questi indizi, a far sospettare che la villa privata era stata trasformata in una struttura turistica. Peccato, però, che al momento della verifica sul posto i proprietari della struttura non hanno potuto esibire la S.C.I.A. (ovvero la segnalazione certificata di inizio attività) e quindi la regolare autorizzazione amministrativa all'esercizio dell'attività di affittacamere.
Per loro una sanzione di poco più di 2 mila euro.
Anche una struttura turistica di Terlizzi, situata in contrada Fondo Sciascia al confine col territorio di Molfetta, è caduta nelle settimane scorse nella rete dei controlli da parte della Guardia di Finanza di Molfetta contro il fenomeno dell'abusivismo nel settore turistico-ricettivo.
Nel caso in questione si trattava di una villa residenziale adibita ad affittacamere. Su internet la villa offriva anche servizi accessori quali biancheria per la casa, ferro da stiro, pulizia della stanza giornaliera, deposito bagagli con tanto di check-in all'arrivo.
I militari della Tenenza di Molfetta hanno accertato che la villa era pubblicizzata su www.booking.com, ma anche su www.airbnb.it e www.chambres-hotes.fr (in lingua francese) e, in alcuni casi, era possibile anche prenotare una stanza direttamente online al costo di 35 euro a notte. Vero è anche che, sempre tramite le indagini online, le Fiamme Gialle sono riuscite a dimostrare la presenza in loco di un solo turista.
Tanto sono bastati, questi indizi, a far sospettare che la villa privata era stata trasformata in una struttura turistica. Peccato, però, che al momento della verifica sul posto i proprietari della struttura non hanno potuto esibire la S.C.I.A. (ovvero la segnalazione certificata di inizio attività) e quindi la regolare autorizzazione amministrativa all'esercizio dell'attività di affittacamere.
Per loro una sanzione di poco più di 2 mila euro.