
Attualità
Aggressione a un carabiniere in ospedale, la condanna di Noi con Salvini
Noi con Salvini: «Ennesima vergognosa prova del fallimento delle politiche di accoglienza»
Terlizzi - giovedì 3 novembre 2016
16.31
Un cittadino di nazionalità marocchina di 32 anni, Nazih Najib pluripregiudicato con già 3 decreti di espulsione e quindi un clandestino, ha seminato panico e terrore nell'ospedale di Terlizzi minacciano degenti e loro parenti con una bottiglia, e ferendo ad una mano un carabiniere intervenuto per bloccare l'uomo.
Per Rossano Sasso, coordinatore regionale di Noi con Salvini «è l'ennesima vergognosa prova del fallimento sia delle politiche di accoglienza sia dei procedimenti di espulsione. In Puglia ci sono decine di migliaia di immigrati che non hanno il diritto di restare, perché finti profughi. In questo caso si tratta addirittura di un clandestino espulso per ben tre volte e, non si sa come, libero di delinquere e minacciare e ferire cittadini italiani.
Mi auguro che al balordo in questione vengano effettivamente applicate le giuste misure di punizione, e che questo episodio serva a svegliare anche i buonisti di casa nostra. Una immigrazione senza regole è impossibile, lo ha detto perfino Papa Francesco ieri arrivando a distinguere tra profughi da accogliere e immigrati che non fuggono da guerre.
Finti profughi che - conclude Sasso - con noi verrebbero immediatamente espulsi».
Per Rossano Sasso, coordinatore regionale di Noi con Salvini «è l'ennesima vergognosa prova del fallimento sia delle politiche di accoglienza sia dei procedimenti di espulsione. In Puglia ci sono decine di migliaia di immigrati che non hanno il diritto di restare, perché finti profughi. In questo caso si tratta addirittura di un clandestino espulso per ben tre volte e, non si sa come, libero di delinquere e minacciare e ferire cittadini italiani.
Mi auguro che al balordo in questione vengano effettivamente applicate le giuste misure di punizione, e che questo episodio serva a svegliare anche i buonisti di casa nostra. Una immigrazione senza regole è impossibile, lo ha detto perfino Papa Francesco ieri arrivando a distinguere tra profughi da accogliere e immigrati che non fuggono da guerre.
Finti profughi che - conclude Sasso - con noi verrebbero immediatamente espulsi».