Economia
Agriturismo, sale a 85 posti tavola il limite
Accolta richiesta di Coldiretti
Terlizzi - martedì 25 dicembre 2018
8.22
"Il Bilancio della Regione Puglia 2019 ha riportato chiarezza e ridato opportunità di reddito all'attività agrituristica, che è e deve rimanere connessa a quella agricola, restituendo la possibilità agli imprenditori agrituristici di ospitare 85 posti tavola, contro il ridimensionamento a 50 posti tavola stabilito un anno fa", è il commento soddisfatto del Presidente di Terranostra Puglia, Filippo De Miccolis, all'articolo 42 della Manovra finanziaria regionale, approvato in nottata all'unanimità dal Consiglio regionale, frutto del lavoro in tandem di Coldiretti Puglia e Terranostra regionale che hanno seguito in diretta i lavori della massima assise regionale, con proposte evidentemente condivise dalla totalità dei consiglieri regionali e del Governo regionale.
L'articolo ha accolto, tra l'altro, una espressa richiesta di Terranostra Puglia che ha segnalato la necessità di prevedere "in deroga alla capacità ricettiva autorizzata – spiega il Presidente De Miccolis - su esclusiva richiesta del cliente e in via temporanea, la sistemazione di un ulteriore posto letto destinato al soggiorno dei minori di età inferiore a quindici anni. L'utilizzazione in deroga cessa al momento della partenza del cliente, col relativo obbligo di ristabilire il numero di posti letto previsti."
La ricettività agrituristica, tra l'altro, risponde a mutevoli condizioni, legate ai giorni di affluenza e alle zone in cui l'impresa agricola/agrituristica opera e per questo è stata inserita nell'articolo "una compensazione – aggiunge il Presidente De Miccolis – rispondente ad una esigenza segnalata sin dal 2013, anno di approvazione della Legge regionale, che consente alle strutture di superare il limite di 85 posti tavola, previa comunicazione al Comune dei posti tavola che verranno impiegati".
Ultimo punto su cui Coldiretti e Terranostra Puglia hanno fatto pressing è certamente quello su cui è stata manifesta la sensibilità di tutti, grazie ad un emendamento presentato dai consiglieri Pentassuglia e Damascelli, col parere favorevole dell'Assessorato regionale all'Agricoltura, che prevede deroghe ai principi di connessione e prevalenza a favore delle aziende agrituristiche che ricadono in aree colpite da calamità atmosferiche, fitopatie o epizoozie, accertate dalla Regione, condizioni – spiega Coldiretti Puglia - che non permettono oggettivamente di rispettare i criteri imposti dalla Legge e che impedirebbero il regolare svolgimento dell'attività agrituristica. "Evidentemente abbiamo denunciato i gravissimi limiti produttivi che stanno gravando proprio sulle aree – e ormai sono largamente diffuse – affette da Xylella, ma l'attività agrituristica sta riuscendo, anche se in parte a produrre reddito per le imprese agricole gravemente danneggiate dalla fitopatia e questa opportunità va salvaguardata", ha concluso il Presidente De Miccolis.
L'articolo ha accolto, tra l'altro, una espressa richiesta di Terranostra Puglia che ha segnalato la necessità di prevedere "in deroga alla capacità ricettiva autorizzata – spiega il Presidente De Miccolis - su esclusiva richiesta del cliente e in via temporanea, la sistemazione di un ulteriore posto letto destinato al soggiorno dei minori di età inferiore a quindici anni. L'utilizzazione in deroga cessa al momento della partenza del cliente, col relativo obbligo di ristabilire il numero di posti letto previsti."
La ricettività agrituristica, tra l'altro, risponde a mutevoli condizioni, legate ai giorni di affluenza e alle zone in cui l'impresa agricola/agrituristica opera e per questo è stata inserita nell'articolo "una compensazione – aggiunge il Presidente De Miccolis – rispondente ad una esigenza segnalata sin dal 2013, anno di approvazione della Legge regionale, che consente alle strutture di superare il limite di 85 posti tavola, previa comunicazione al Comune dei posti tavola che verranno impiegati".
Ultimo punto su cui Coldiretti e Terranostra Puglia hanno fatto pressing è certamente quello su cui è stata manifesta la sensibilità di tutti, grazie ad un emendamento presentato dai consiglieri Pentassuglia e Damascelli, col parere favorevole dell'Assessorato regionale all'Agricoltura, che prevede deroghe ai principi di connessione e prevalenza a favore delle aziende agrituristiche che ricadono in aree colpite da calamità atmosferiche, fitopatie o epizoozie, accertate dalla Regione, condizioni – spiega Coldiretti Puglia - che non permettono oggettivamente di rispettare i criteri imposti dalla Legge e che impedirebbero il regolare svolgimento dell'attività agrituristica. "Evidentemente abbiamo denunciato i gravissimi limiti produttivi che stanno gravando proprio sulle aree – e ormai sono largamente diffuse – affette da Xylella, ma l'attività agrituristica sta riuscendo, anche se in parte a produrre reddito per le imprese agricole gravemente danneggiate dalla fitopatia e questa opportunità va salvaguardata", ha concluso il Presidente De Miccolis.