Economia
Al via i saldi invernali: partiti non benissimo per via della neve
Cali durante la stagione trascorsa per via della cattiva resa delle olive
Terlizzi - giovedì 10 gennaio 2019
10.19
I saldi invernali non sono partiti nel migliore dei modi per via della neve che ha rallentato il commercio; si sottolinea, inoltre, un trend in discesa nelle vendite durante tutto il corso della stagione per via della campagna olivicola che ha dovuto affrontare forti criticità.
«I primi giorni di saldi sono vitali per noi commercianti, perché ogni famiglia ha un suo budget da spendere», spiega Francesco Guastamacchia, titolare del negozio di abbigliamento Igua Moda in Corso Dante 34/36, il quale riconosce mestamente che «la neve ci ha tagliato le gambe». Almeno una consolazione, però, da ravvisarsi nella stabilità degli acquisti rispetto agli anni passati: sebbene non ci sia stato un loro incremento, non si è verificato nemmeno un crollo. Aspetti da migliorare per venire incontro alle esigenze degli esercenti? «Sicuramente posticipare il periodo di scontistica a febbraio, dal momento che il vero freddo inizia solo con l'anno nuovo in modo da consentirci di tenere un po' più a lungo la merce a prezzo intero».
Per Rossella Bucci di Be You -Borse e Accessori-, sito in Corso Vittorio Emanuele 57, è difficile tracciare un bilancio dei saldi dal momento che sono iniziati solo sabato scorso. La stagione trascorsa tutto sommato è andata bene, sebbene non siano mancati periodi altalenanti fra alti e bassi. Biasimate sono le aperture domenicali che invece di favorire gli acquisti, probabilmente li disincentiva. La causa? «Da ricercarsi quasi certamente nei centri commerciali che assorbono l'attenzione di moltissimi clienti».
Il settore sportivo non desta particolari preoccupazioni, giacché riesce a soddisfare le esigenze di tutti, in particolare dei bambini e dei ragazzi. È soddisfatto Pasquale Rutigliani di OffSide Sport di Corso Vittorio Emanuele 72, che è già in attesa dei nuovi arrivi per la bella stagione, poiché gran parte degli articoli invernali è stata venduta. Il clou delle compere si è registrato a Settembre con la riapertura delle scuole che ha incoraggiato le spese di scarpe, zaini e felpe.
Un diffuso calo è stato percepito nell'ambito calzaturiero. Ce lo racconta Mariangela Piacenza di Bollicine Calzature, in via Piave 5/B, «Non posso lamentarmi degli incassi di questi mesi ma nemmeno posso negare che le vendite siano diminuite. Terlizzi è un paese prettamente agricolo e la resa poco florida delle olive ha fatto sentire tutti i suoi effetti. Le famiglie hanno giustamente preferito concentrarsi sugli acquisti dei generi di prima necessità». I saldi, invece, sono cominciati positivamente anche durante i giorni di neve, grazie alla presenza della stivaleria e di articoli adatti alle temperature più rigide.
Matteo Carbone di Portobello Calzature di Corso Garibaldi 18 ha puntato in questi mesi sulla campagna promozionale di tutti i prodotti per via del rinnovo locale che effettuerà prossimamente. Il boom di clienti si è concentrato a novembre, attratti dalle offerte della svendita vantaggiosa. Avventori non solo terlizzesi ma anche dei paesi limitrofi come Ruvo, Corato, Bisceglie, Molfetta e Giovinazzo.
«I primi giorni di saldi sono vitali per noi commercianti, perché ogni famiglia ha un suo budget da spendere», spiega Francesco Guastamacchia, titolare del negozio di abbigliamento Igua Moda in Corso Dante 34/36, il quale riconosce mestamente che «la neve ci ha tagliato le gambe». Almeno una consolazione, però, da ravvisarsi nella stabilità degli acquisti rispetto agli anni passati: sebbene non ci sia stato un loro incremento, non si è verificato nemmeno un crollo. Aspetti da migliorare per venire incontro alle esigenze degli esercenti? «Sicuramente posticipare il periodo di scontistica a febbraio, dal momento che il vero freddo inizia solo con l'anno nuovo in modo da consentirci di tenere un po' più a lungo la merce a prezzo intero».
Per Rossella Bucci di Be You -Borse e Accessori-, sito in Corso Vittorio Emanuele 57, è difficile tracciare un bilancio dei saldi dal momento che sono iniziati solo sabato scorso. La stagione trascorsa tutto sommato è andata bene, sebbene non siano mancati periodi altalenanti fra alti e bassi. Biasimate sono le aperture domenicali che invece di favorire gli acquisti, probabilmente li disincentiva. La causa? «Da ricercarsi quasi certamente nei centri commerciali che assorbono l'attenzione di moltissimi clienti».
Il settore sportivo non desta particolari preoccupazioni, giacché riesce a soddisfare le esigenze di tutti, in particolare dei bambini e dei ragazzi. È soddisfatto Pasquale Rutigliani di OffSide Sport di Corso Vittorio Emanuele 72, che è già in attesa dei nuovi arrivi per la bella stagione, poiché gran parte degli articoli invernali è stata venduta. Il clou delle compere si è registrato a Settembre con la riapertura delle scuole che ha incoraggiato le spese di scarpe, zaini e felpe.
Un diffuso calo è stato percepito nell'ambito calzaturiero. Ce lo racconta Mariangela Piacenza di Bollicine Calzature, in via Piave 5/B, «Non posso lamentarmi degli incassi di questi mesi ma nemmeno posso negare che le vendite siano diminuite. Terlizzi è un paese prettamente agricolo e la resa poco florida delle olive ha fatto sentire tutti i suoi effetti. Le famiglie hanno giustamente preferito concentrarsi sugli acquisti dei generi di prima necessità». I saldi, invece, sono cominciati positivamente anche durante i giorni di neve, grazie alla presenza della stivaleria e di articoli adatti alle temperature più rigide.
Matteo Carbone di Portobello Calzature di Corso Garibaldi 18 ha puntato in questi mesi sulla campagna promozionale di tutti i prodotti per via del rinnovo locale che effettuerà prossimamente. Il boom di clienti si è concentrato a novembre, attratti dalle offerte della svendita vantaggiosa. Avventori non solo terlizzesi ma anche dei paesi limitrofi come Ruvo, Corato, Bisceglie, Molfetta e Giovinazzo.