Allegretti replica a Grassi: «Manchi di rispetto alle stesse istituzioni che dici di rappresentare»

Non si fa attendere la replica della maggioranza alle polemiche del presidente del Consiglio comunale Michele Grassi sulla gestione delle forze di polizia locale sul territorio. A rispondergli è Gioacchino Allegretti capogruppo di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale: «Noto con rammarico che un uomo, che ritiene di rappresentare degnamente le istituzioni, è il primo grande oppositore delle stesse. Anziché adottare la politica del denigrare il comando della polizia municipale, mi aspetterei dal presidente del consiglio dei suggerimenti costruttivi e collaborativi utili alla crescita e alla valorizzazione dello stesso corpo della polizia municipale.»

Grassi l'altro ieri, commentando alcuni atti di vandalismo che avvengono in città, aveva messo all'indice gli agenti in divisa utilizzati solo come autisti o per il trasferimento di documento da una sede comunale all'altra. Accuse che Allegretti respinge completamente: «Se uomini in divisa trasferiscono carte dal e per il palazzo di città, vuol dire che evidentemente tutelano dati sensibili a garanzia del buono andamento dell'amministrazione attiva e soprattutto a garanzia della privacy dei cittadini. Tanto più che l'attuale parte politica del presidente del consiglio ha spesso contestato la mancanza di privacy su i dati sensibili.»

«Il messaggio forte che va dato - prosegue Allegretti - è a totale sostegno della polizia municipale. Esprimo totale solidarietà verso un ufficio che per anni è stato bistrattato dai vari politici che si sono succeduti in questi anni. Negli ultimi mesi con l'insediamento di un nuovo comandante e la volontà politica di un serio incremento del corpo della polizia municipale con altre unità, si sta ridando dignità alla polizia municipale che rappresenta il biglietto da visita della città. Per intenderci è il vero primo front office anche verso l'esterno. Come al solito il presidente Grassi pur di sollevare una polemica politica, denigra tutto e tutti, dimostrandosi irriverente ed irrispettoso verso quelle istituzioni che dice di rappresentare. Ha perso una buona occasione per tacere.»