
Attualità
Anche a Terlizzi i totem per le feci canine
Previsti anche nuovi cestini portarifiuti
Terlizzi - domenica 20 marzo 2016
6.53
Mentre l'altro ieri iniziata la raccolta differenziata in tutta la zona attorno a via Piave, (comprese piazza Europa e piazza Pio XII) si apprende che il quasi il 95% dei mastelli è stato distribuito. Insomma, la raccolta differenziata porta a porta comincia a diventare sempre di più una realtà.
Addio cassonetti, dunque. Ma come faranno i possessori di cani, dove potranno conferire glie escrementi raccolti in strada? E dove si potrà buttare via una cicca di sigaretta, il resto di un chew-gum o la confezione di patatine?
L'amministrazione comunale – ha fatto sapere il consigliere comunale Gioacchino Allegretti (FdI), delegato alla Nettezza Urbana – ha previsto l'acquisto di cestini portacarta da distribuire in giro per la città, con la speranza però che non vengano anche questi rubati come già successo ai 30 cestini di metallo dei 50 acquistati nel corso degli ultimi due anni. Non solo: per le deiezioni canine saranno allestiti in tutta Terlizzi dei totem speciali per la distribuzioni di sacchetti di carta e per la raccolta degli escrementi .
Niente da fare, invece, per la proposta avanzata da Michelangelo de Chirico (capogruppo Pd) di consentire – almeno solo per la carta e per il rifiuto secco – l'esposizione in strada dei sacchetti al posto dei mastelli: l'Asipu ha già sperimentato questa soluzione a Ruvo ma pare favorisca lo sbranamento dei sacchetti da parte dei cani randagi con il conseguente sparpagliamento dei rifiuti.
Altro argomento molto discusso: la possibilità di concedere bidoni più capienti a servizio di quei condomini con oltre sei inquilini. C'è già la possibilità di farne richiesta, fa sapere Allegretti, ma ogni per eventuali sversamenti o conferimenti anche di un solo inquilino in questo caso è l'intero condominio che assume ogni responsabilità e ne risponde. Quando viene spiegato questo, gli utenti cambiano idea e non sempre accettano di firmare il modulo di richiesta.
Addio cassonetti, dunque. Ma come faranno i possessori di cani, dove potranno conferire glie escrementi raccolti in strada? E dove si potrà buttare via una cicca di sigaretta, il resto di un chew-gum o la confezione di patatine?
L'amministrazione comunale – ha fatto sapere il consigliere comunale Gioacchino Allegretti (FdI), delegato alla Nettezza Urbana – ha previsto l'acquisto di cestini portacarta da distribuire in giro per la città, con la speranza però che non vengano anche questi rubati come già successo ai 30 cestini di metallo dei 50 acquistati nel corso degli ultimi due anni. Non solo: per le deiezioni canine saranno allestiti in tutta Terlizzi dei totem speciali per la distribuzioni di sacchetti di carta e per la raccolta degli escrementi .
Niente da fare, invece, per la proposta avanzata da Michelangelo de Chirico (capogruppo Pd) di consentire – almeno solo per la carta e per il rifiuto secco – l'esposizione in strada dei sacchetti al posto dei mastelli: l'Asipu ha già sperimentato questa soluzione a Ruvo ma pare favorisca lo sbranamento dei sacchetti da parte dei cani randagi con il conseguente sparpagliamento dei rifiuti.
Altro argomento molto discusso: la possibilità di concedere bidoni più capienti a servizio di quei condomini con oltre sei inquilini. C'è già la possibilità di farne richiesta, fa sapere Allegretti, ma ogni per eventuali sversamenti o conferimenti anche di un solo inquilino in questo caso è l'intero condominio che assume ogni responsabilità e ne risponde. Quando viene spiegato questo, gli utenti cambiano idea e non sempre accettano di firmare il modulo di richiesta.