Ancora problemi al Polo Liceale: il Consiglio di Istituto chiede chiarimenti

Si è tenuto nei giorni scorsi, per la prima volta presso la nuova sede del Polo Liceale del paese, sito in zona Chicoli, il Consiglio di Istituto del Liceo Statale "T.Fiore" e del Licel Classico "C.Sylos". Alla presenza del dirigente scolastico Allegretta Annamaria, dei docenti Altamura Alberto, De Virgilio Damiano, D'agostino Francesca, Tasco Ivana Rosaria, dei rappresentanti dei genitori, Binetti Angelo Domenico, Vallarelli Nicolò, Visaggi Michele e dei rappresentanti degli alunni De Chirico Clara, De Sario Giovanna, De Palma Ivan, Visaggi Michele uno dei problemi che è emerso nel corso dell'assemblea è stato quello inerente la mancanza di un piano di sicurezza valido e adeguato da fornire alla scuola nel caso dovessero verificarsi rilevanti situazioni di emergenza.

E' dall'inizio del nuovo anno solare, di ritorno dalle vacanze di Natale nella nuova struttura, inaugurata a fine Dicembre, che gli studenti del Polo Liceale continuano a denunciare problemi logistici e strutturali al dirigente scolastico, che si trova a far da tramite con l'ex Provincia perché si risolvano questioni legate alla mancanza di linea telefonica e alla presenza di evidenti barriere architettoniche all'interno del nuovo plesso: addirittura una terza classe dell'indirizzo economico-sociale del Liceo Statale "T. Fiore", proprio per la presenza di una persona disabile, è stata stabilita al piano terra al posto di un'aula adibita a laboratorio piuttosto che al primo e secondo piano con le altre classi. "Ci chiediamo se sia possibile ritenere idonea a livello di agibilità una scuola certamente nuova, ma che non è ancora fornita di un piano di evacuazione adeguato a garantire la sicurezza di chi ci vive quotidianamente". Questo l'appello dei rappresentanti di istituto degli alunni, costretti per questo motivo a rinunciare già per la seconda volta all'assemblea d'istituto dei ragazzi, che da regolamento spetterebbe loro ogni mese.

Si attendono risposte soddisfacenti e rapide a riguardo da chi competente, onde evitare allarmismi inutili e garantire una stabile sistemazione a docenti ed alunni che, per un motivo o per un altro, non riescono in queste condizioni a vivere in un clima e in un ambiente sereni e tranquilli, il che potrebbe inevitabilmente ricadere sul loro profitto e rendimento scolastici.