Ancora un atto di microcriminalità: sottratto a una commerciante il suo mobile d'arredo

Un ulteriore atto di microcriminalità nel centro di Terlizzi, precisamente in corso Garibaldi. A farne le spese questa volta è la giovane titolare di un esercizio commerciale floreale. Riponendo fiducia nella correttezza e buona fede della comunità, aveva arredato la sua attività anche all'esterno del negozio, sistemando un mobiletto bianco in legno, volto a conferire un tocco di classe e di eleganza.

Ebbene, l'oggetto di design utilizzato per poggiarci sopra le piantine e lasciato, anche di notte, vicino la parete dell'edificio le è stato purtroppo sottratto. Una scoperta amara che instilla un senso di profonda delusione per il mancato rispetto verso i sacrifici altrui.

Di seguito la nota della titolare sul gruppo Facebook "Mezz o' borg":
«Ecco la sorpresa di stamattina presso la mia attività.
Non voglio criticare l'amministrazione, il comune o chiunque stia ai vertici. Voglio, però, criticare i miei compaesani: ognuno di noi che ha un'attività si sveglia ogni mattina con la voglia di rendere migliore questo paese.
Ho ricercato questo arredamento per dare un tocco parigino al mio angolo floreale. Arrivo oggi… et voilà non c'è più…
Non mi aspetto che qualcuno mi riporti il tavolo (non mi è nemmeno stato restituito il portafoglio perso sempre in questo quartiere qualche mese fa), ma mi aspetto una mano sulla coscienza e che questo post faccia riflettere».