Politica
Ancora una buca stradale. Barione (FdI) attacca di nuovo gli amministratori di Terlizzi
Il consigliere comunale di opposizione all'attacco della Giunta guidata da Michelangelo De Chirico
Terlizzi - venerdì 3 gennaio 2025
«La buca su via Molfetta è lì da settimane senza che nessuno intervenga. Grossa, profonda, inutilmente transennata, pericolosissima per le centinaia di auto che passano da questa strada ogni giorno. Insieme alla buca di via Favale, colmata con della semplice breccia (che alla prossima pioggia verrà via) e alle tante buche disseminate qua e là, è il simbolo più evidente del fallimento dell'amministrazione De Chirico-Minutillo».
Nuovo attacco frontale del consigliere comunale di Fratelli d'Italia, Francesco Barione, rivolto agli amministratori terlizzesi. L'esponente delle opposizioni continua la sua personale battaglia per il decoro urbano e per la manutenzione di strade e marciapiedi.
«Nemmeno capaci con la manutenzione ordinaria, nemmeno un po' di asfalto, nemmeno una "pezza", nemmeno un po' di cuore per la sicurezza dei propri cittadini, nemmeno un po' di vergogna - è l'attacco frontale all'esecutivo cittadino -. Hanno finito i soldi prima che finisse l'anno. Incapaci di programmare, incapaci di gestire un bilancio, incapaci di ottenere finanziamenti, incapaci di gestire le emergenze. Incapaci», è l'accusa netta e pesantissima rivolta agli amministratori.
Quella di via Molfetta, dopo quella di via Favale, è effettivamente una buca troppo grossa (di quelle che hanno reso famigerata Roma, per intenderci) e che va chiusa al più presto. Le segnalazioni, anche e soprattutto quando provengono dagli oppositori, servono non solo a sviluppare dibattiti, ma possono essere sprone per gli uffici a colmare determinate lacune. Ferma restando la necessità che le boutade social si trasformino anche in interrogazioni ed atti concreti.
Nuovo attacco frontale del consigliere comunale di Fratelli d'Italia, Francesco Barione, rivolto agli amministratori terlizzesi. L'esponente delle opposizioni continua la sua personale battaglia per il decoro urbano e per la manutenzione di strade e marciapiedi.
«Nemmeno capaci con la manutenzione ordinaria, nemmeno un po' di asfalto, nemmeno una "pezza", nemmeno un po' di cuore per la sicurezza dei propri cittadini, nemmeno un po' di vergogna - è l'attacco frontale all'esecutivo cittadino -. Hanno finito i soldi prima che finisse l'anno. Incapaci di programmare, incapaci di gestire un bilancio, incapaci di ottenere finanziamenti, incapaci di gestire le emergenze. Incapaci», è l'accusa netta e pesantissima rivolta agli amministratori.
Quella di via Molfetta, dopo quella di via Favale, è effettivamente una buca troppo grossa (di quelle che hanno reso famigerata Roma, per intenderci) e che va chiusa al più presto. Le segnalazioni, anche e soprattutto quando provengono dagli oppositori, servono non solo a sviluppare dibattiti, ma possono essere sprone per gli uffici a colmare determinate lacune. Ferma restando la necessità che le boutade social si trasformino anche in interrogazioni ed atti concreti.