Eventi e cultura
Antonio Volpe, il ritratto dell'assessora Zappatore
Terlizzi si appresta a vivere eventi che celebreranno l'artista a 100 anni dalla nascita
Terlizzi - lunedì 15 luglio 2024
Il 19 luglio ricorrerà il centenario della nascita del pittore Antonio Volpe, nato a Terlizzi nel 1924.
A margine delle relative celebrazioni a cura dell'Amministrazione comunale, ecco il punto di vista di Daniela Zappatore, assessore alla coesione sociale e cultura del Comune di Terlizzi.
Come celebrerà questa ricorrenza l'Amministrazione?
Una ricorrenza che non potevamo non ricordare.
Sia con un evento giovedì 18 presso la sede dei Servizi Sociali in C.so V. Emanuele n. 26, dov'è allestita la mostra permanente delle opere donate dal Maestro alla città; sia con ristampe del libro Classe 1924 la guerra, la prigionia, il ritorno alla vita e all' Arte.
Egli racconta la prigionia in un campo di concentramento in Polonia: a salvarlo fu il suo grande amore per la pittura, che lo ha accompagnato fino al termine dei suoi giorni.
Chi è stato Antonio Volpe?
Un nostro concittadino. Uomo gentile, nobile, resiliente, amante della bellezza che ha raccontato con maestria nei suoi dipinti. Un pittore che ha conquistato spazi in volumi nazionali e internazionali dell'arte, come Artisti Famosi nel mondo e I grandi maestri del XX secolo, che lo annoverano accanto a pittori come Renoir, Van Gogh e De Chirico.
Personalità tra le più conosciute dell'ultimo secolo di storia a Terlizzi, è una figura di grande attualità che offre, ancora oggi, insegnamenti preziosi sulla resilienza umana ed il potere salvifico dell' arte.
C'è un suo dipinto che secondo lei, più di altri, è iconico della terlizzesità?
Sono tanti i dipinti iconici della terlizzesità.
Molti si rifanno alla nostra tradizione contadina, ai valori delle cose semplici e vere, ma i miei dipinti preferiti sono quelli che raffigurano i fiori. Qualche tempo fa in una abitazione privata ho trovato un quadro meraviglioso. Grandi fiori arancioni. Non sono i fiori uno dei simboli della nostra città? E non è l' arancione il colore della vita? Ecco, stiamo cercando faticosamente di ridare vita alle cose belle.
È possibile visitare la mostra permanente presso la sede dei Servizi Sociali martedì e giovedì dalle 9.00 alle 12.00 e giovedì dalle 15.00 alle 18.00.
A margine delle relative celebrazioni a cura dell'Amministrazione comunale, ecco il punto di vista di Daniela Zappatore, assessore alla coesione sociale e cultura del Comune di Terlizzi.
Come celebrerà questa ricorrenza l'Amministrazione?
Una ricorrenza che non potevamo non ricordare.
Sia con un evento giovedì 18 presso la sede dei Servizi Sociali in C.so V. Emanuele n. 26, dov'è allestita la mostra permanente delle opere donate dal Maestro alla città; sia con ristampe del libro Classe 1924 la guerra, la prigionia, il ritorno alla vita e all' Arte.
Egli racconta la prigionia in un campo di concentramento in Polonia: a salvarlo fu il suo grande amore per la pittura, che lo ha accompagnato fino al termine dei suoi giorni.
Chi è stato Antonio Volpe?
Un nostro concittadino. Uomo gentile, nobile, resiliente, amante della bellezza che ha raccontato con maestria nei suoi dipinti. Un pittore che ha conquistato spazi in volumi nazionali e internazionali dell'arte, come Artisti Famosi nel mondo e I grandi maestri del XX secolo, che lo annoverano accanto a pittori come Renoir, Van Gogh e De Chirico.
Personalità tra le più conosciute dell'ultimo secolo di storia a Terlizzi, è una figura di grande attualità che offre, ancora oggi, insegnamenti preziosi sulla resilienza umana ed il potere salvifico dell' arte.
C'è un suo dipinto che secondo lei, più di altri, è iconico della terlizzesità?
Sono tanti i dipinti iconici della terlizzesità.
Molti si rifanno alla nostra tradizione contadina, ai valori delle cose semplici e vere, ma i miei dipinti preferiti sono quelli che raffigurano i fiori. Qualche tempo fa in una abitazione privata ho trovato un quadro meraviglioso. Grandi fiori arancioni. Non sono i fiori uno dei simboli della nostra città? E non è l' arancione il colore della vita? Ecco, stiamo cercando faticosamente di ridare vita alle cose belle.
È possibile visitare la mostra permanente presso la sede dei Servizi Sociali martedì e giovedì dalle 9.00 alle 12.00 e giovedì dalle 15.00 alle 18.00.