Politica
Appalti truccati, l'assessore regionale Giannini indagato
L'assessore è noto a Terlizzi per aver sbloccato i fondi del sottopasso di viale dei Lilium
Terlizzi - mercoledì 12 luglio 2017
17.06
C'e' anche l'assessore ai Lavori Pubblici della Regione Puglia, Giovanni Giannini, tra le persone indagate a piede libero nell'indagine della Procura di Bari su presunte tangenti in cambio di appalti in alcuni Comuni della provincia di Bari, che ha portato oggi all'arresto di 11 persone, tra i quali il sindaco di Altamura Giacinto Forte (ai domiciliari) e il vicesegretario del Pd di Acquaviva delle Fonti Roberto Ottorino Tisci (in carcere). Agli atti delle indagini di Gdf e Carabinieri c'è un presunto episodio di corruzione che avrebbe coinvolto l'assessore regionale Giannini (Pd). In particolare, un imprenditore di Polignano a Mare, Modesto Scagliusi, titolare del notissimo ristorante 'Grotta Palazzese' e del salottificio Soft Line srl di Modugno (Bari), - secondo quanto emerso dalle indagini - avrebbe corrotto l'assessore regionale con arredi domestici per la figlia dell'assessore, in cambio del suo interessamento per agevolare pratiche in corso con la Regione a beneficio del ristorante, riguardanti un finanziamento regionale pari ad oltre 2 milioni di euro. Giannini, noto a Terlizzi per aver contribuito a sbloccare i finanziamenti per il sottopasso di viale dei Lilium, ha rassegnato le dimissioni rimettendo le sue deleghe nelle mani del governatore Emiliano.