Attualità
Appia-Traiana Terlizzi: residenti e fruitori chiedono urgente messa in sicurezza
Hanno scritto a Prefettura, sindaco, Polizia Locale, ASL ed istituti di vigilanza
Terlizzi - giovedì 17 febbraio 2022
L'Appia-Traiana al centro del dibattito politico terlizzese.
Finalmente, secondo molti, tra cui il costituendo Comitato Spontaneo Via Appia Traiana, composto da semplici cittadini, fruitori commerciali e imprenditori che nelle scorse ore hanno scritto alle autorità preposte (Prefetto, Sindaco, ASL Bari, Polizia Locale) ed agli istituti di vigilanza affinché si trovino urgenti soluzioni per la sicurezza di un'area su cui insistono anche interessi di tipo storico.
L'abbandono di rifiuti indiscriminato nell'area è uno dei problemi principali, ma si sono moltiplicati negli ultimi tempi furti, minacce ai residenti e soprattutto esistono veri e propri cimiteri sparsi si autoveicoli rubati. Una situazione insopportabile, che i residenti ed i fruitori dell'area denunciano con forza, chiedendo soluzioni a chi è preposto a trovarle.
Di seguito la loro lettera integrale:
«Con la presente i sottoscritti residenti, frontisti, imprenditori e associazioni di interesse, intendono mettere in luce il perdurare indiscriminato di fenomeni criminosi e di abbandono che interessano le aree prospicenti il tratto della Via Appia-Traiana di Terlizzi e più in generale l'intera porzione di territorio attraversata dalla strada Provinciale 108 che congiunge Terlizzi a Mariotto. Nel corso degli anni l'intera area ha subito una perdita di valore sociale e paesaggistico dettata dal protrarsi di accadimenti che non hanno mai visto un contrasto efficace da parte delle autorità preposte al controllo ed alla vigilanza. Abbandono di rifiuti e di veicoli rubati, furti, minacce armate, violazioni di abitazioni e attività economiche sono all'ordine del giorno e i contratti di vigilanza privata sottoscritti dalla stragrande maggioranza dei degli odierni firmatari e i sistemi di videosorveglianza privati istallati non sembrano sufficienti a placare l'evolversi sempre più violento di dinamiche delinquenziali che interessano l'intera area di cui trattasi. A solo scopo esemplificativo e non esaustivo, nei soli ultimi giorni trascorsi dall'inizio del 2022 si sono succeduti oltre 40 episodi regolarmente denunciati alle Autorità Preposte che rendono sostanzialmente invivibile ed impraticabile l'area. Ad aggravare la situazione che rischia di depauperare il pregio di questa importante porzione del patrimonio territoriale del Comune di Terlizzi e di trasformarla in terra di nessuno vale la pena di sottolineare che i fatti di cui trattasi interessano indistintamente tutte le ore del giorno e della notte costringendo la popolazione residente e gli avventori ad una condizione di perdurante terrore in un clima di impotenza delle vittime e sostanziale impunità dei delinquenti.
Alla luce delle circostanze solo sommariamente accennate per esigenza di sintesi, ma tutte prontamente attestabili e verificabili, si richiede un pronto intervento delle Spettabili Istituzioni destinatarie della presente che muova celermente nella direzione di:
- Maggiore presidio del territorio ad opera delle forze di polizia;
- Installazione di sistemi di videosorveglianza pubblica funzionanti, efficienti e costantemente monitorati;
- Istallazione di sistemi di illuminazione dei principali assi viari dell'area;
- Ripristino e stabilizzazione della "strada bianca" corrispondente con la via Appia Traiana; Rimozione degli alberi cascati al suolo, potatura e manutenzione degli alberi storici prospicienti il tratturo;
- Messa in sicurezza degli immobili abbandonati o cadenti che spesso costituiscono le centrali operative e le zone di avvistamento del crimine operante nella zona; Richiamo immediato ai proprietari dei fondi e/o immobili esistenti lungo il tratturo che versano in gravoso stato di incuria al fine di eliminare le attuali condizioni di insalubrità e pericolosità (presenza di ratti, cani, carcasse, eternit…).
Gli odierni sottoscrittori, esasperati, si rendono disponibili a collaborare e a condividere ogni più opportuna iniziativa volta a dare risposta ad uno stato di abbandono e di diffusa e perdurante illegalità che rischia seriamente di sfociare in fatti ben più gravi».ù
COMITATO SPONTANEO VIA APPIA-TRAIANA
Finalmente, secondo molti, tra cui il costituendo Comitato Spontaneo Via Appia Traiana, composto da semplici cittadini, fruitori commerciali e imprenditori che nelle scorse ore hanno scritto alle autorità preposte (Prefetto, Sindaco, ASL Bari, Polizia Locale) ed agli istituti di vigilanza affinché si trovino urgenti soluzioni per la sicurezza di un'area su cui insistono anche interessi di tipo storico.
L'abbandono di rifiuti indiscriminato nell'area è uno dei problemi principali, ma si sono moltiplicati negli ultimi tempi furti, minacce ai residenti e soprattutto esistono veri e propri cimiteri sparsi si autoveicoli rubati. Una situazione insopportabile, che i residenti ed i fruitori dell'area denunciano con forza, chiedendo soluzioni a chi è preposto a trovarle.
Di seguito la loro lettera integrale:
«Con la presente i sottoscritti residenti, frontisti, imprenditori e associazioni di interesse, intendono mettere in luce il perdurare indiscriminato di fenomeni criminosi e di abbandono che interessano le aree prospicenti il tratto della Via Appia-Traiana di Terlizzi e più in generale l'intera porzione di territorio attraversata dalla strada Provinciale 108 che congiunge Terlizzi a Mariotto. Nel corso degli anni l'intera area ha subito una perdita di valore sociale e paesaggistico dettata dal protrarsi di accadimenti che non hanno mai visto un contrasto efficace da parte delle autorità preposte al controllo ed alla vigilanza. Abbandono di rifiuti e di veicoli rubati, furti, minacce armate, violazioni di abitazioni e attività economiche sono all'ordine del giorno e i contratti di vigilanza privata sottoscritti dalla stragrande maggioranza dei degli odierni firmatari e i sistemi di videosorveglianza privati istallati non sembrano sufficienti a placare l'evolversi sempre più violento di dinamiche delinquenziali che interessano l'intera area di cui trattasi. A solo scopo esemplificativo e non esaustivo, nei soli ultimi giorni trascorsi dall'inizio del 2022 si sono succeduti oltre 40 episodi regolarmente denunciati alle Autorità Preposte che rendono sostanzialmente invivibile ed impraticabile l'area. Ad aggravare la situazione che rischia di depauperare il pregio di questa importante porzione del patrimonio territoriale del Comune di Terlizzi e di trasformarla in terra di nessuno vale la pena di sottolineare che i fatti di cui trattasi interessano indistintamente tutte le ore del giorno e della notte costringendo la popolazione residente e gli avventori ad una condizione di perdurante terrore in un clima di impotenza delle vittime e sostanziale impunità dei delinquenti.
Alla luce delle circostanze solo sommariamente accennate per esigenza di sintesi, ma tutte prontamente attestabili e verificabili, si richiede un pronto intervento delle Spettabili Istituzioni destinatarie della presente che muova celermente nella direzione di:
- Maggiore presidio del territorio ad opera delle forze di polizia;
- Installazione di sistemi di videosorveglianza pubblica funzionanti, efficienti e costantemente monitorati;
- Istallazione di sistemi di illuminazione dei principali assi viari dell'area;
- Ripristino e stabilizzazione della "strada bianca" corrispondente con la via Appia Traiana; Rimozione degli alberi cascati al suolo, potatura e manutenzione degli alberi storici prospicienti il tratturo;
- Messa in sicurezza degli immobili abbandonati o cadenti che spesso costituiscono le centrali operative e le zone di avvistamento del crimine operante nella zona; Richiamo immediato ai proprietari dei fondi e/o immobili esistenti lungo il tratturo che versano in gravoso stato di incuria al fine di eliminare le attuali condizioni di insalubrità e pericolosità (presenza di ratti, cani, carcasse, eternit…).
Gli odierni sottoscrittori, esasperati, si rendono disponibili a collaborare e a condividere ogni più opportuna iniziativa volta a dare risposta ad uno stato di abbandono e di diffusa e perdurante illegalità che rischia seriamente di sfociare in fatti ben più gravi».ù
COMITATO SPONTANEO VIA APPIA-TRAIANA