Politica
Approvata la realizzazione del sottopasso in viale dei Lilium
Vito D'amato critica il ritardo nelle tempistiche
Terlizzi - domenica 29 settembre 2019
06.00
Dopo sette anni di incertezze, passi in avanti e marce indietro, finalmente venerdì scorso, 27 settembre, durante la seduta della massima assise cittadina, è stata approvata la realizzazione del sottopasso in viale dei Lilum che dovrebbe vedere la luce a fine 2021.
Già da inizio estate, era stato presentato un cronoprogramma volto a scandire le tappe della costruzione dell'opera. Eppure, solo un paio di giorni fa è stato adottato il progetto esecutivo, sebbene Ferrotramviaria S.p.A. lo avesse depositato nelle strutture preposte nel mese di agosto.
La mancata osservanza delle tempistiche è alla base della critica di Città Civile. L'approvazione, secondo il movimento civico, sarebbe potuta avvenire poco tempo dopo la Festa Maggiore, in un consiglio comunale dedicato.
«Sull'argomento credo che ci sia poco da dire in termini tecnici. Abbiamo discusso, approvato e verificato le due opzioni nel consiglio comunale di fine giugno. Mi permetto solo di ricordare che c'è un cronoprogramma che ha trovato la disponibilità di tutto il consiglio comunale per fare in modo che si rispettasse per il bene della collettività», asserisce nel suo intervento Vito D'amato, consigliere comunale di Città Civile, «Il primo passo utile, da parte di Ferrotramviaria, era di presentare subito il documento da approvare tanto che si è impegnata a farlo».
«La Ferrotramiviaria ha depositato il 12 agosto quello che doveva depositare, siamo al 27 settembre e stiamo oggi approvando quello che avremmo dovuto approvare probabilmente un mese fa», chiosa D'Amato «Quindi, rinnovo l'invito all'amministrazione a monitorare i tempi e attenzionarli con estrema cura».
Già da inizio estate, era stato presentato un cronoprogramma volto a scandire le tappe della costruzione dell'opera. Eppure, solo un paio di giorni fa è stato adottato il progetto esecutivo, sebbene Ferrotramviaria S.p.A. lo avesse depositato nelle strutture preposte nel mese di agosto.
La mancata osservanza delle tempistiche è alla base della critica di Città Civile. L'approvazione, secondo il movimento civico, sarebbe potuta avvenire poco tempo dopo la Festa Maggiore, in un consiglio comunale dedicato.
«Sull'argomento credo che ci sia poco da dire in termini tecnici. Abbiamo discusso, approvato e verificato le due opzioni nel consiglio comunale di fine giugno. Mi permetto solo di ricordare che c'è un cronoprogramma che ha trovato la disponibilità di tutto il consiglio comunale per fare in modo che si rispettasse per il bene della collettività», asserisce nel suo intervento Vito D'amato, consigliere comunale di Città Civile, «Il primo passo utile, da parte di Ferrotramviaria, era di presentare subito il documento da approvare tanto che si è impegnata a farlo».
«La Ferrotramiviaria ha depositato il 12 agosto quello che doveva depositare, siamo al 27 settembre e stiamo oggi approvando quello che avremmo dovuto approvare probabilmente un mese fa», chiosa D'Amato «Quindi, rinnovo l'invito all'amministrazione a monitorare i tempi e attenzionarli con estrema cura».