Vita di città
Approvato il piano triennale per la prevenzione della corruzione
L'amministrazione Gemmato dà il via libera anche al Programma triennale per la trasparenza e l'integrità
Terlizzi - giovedì 5 marzo 2015
13.16
La Giunta comunale di Terlizzi ha approvato il Piano triennale per la prevenzione della corruzione ed il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità, entrambi per il periodo 2015/2017.
Si tratta di una serie di adempimenti stabiliti per ogni pubblica Amministrazione dalla legge 190 del 2012, in primis la nomina del Responsabile della Prevenzione della corruzione, che il Comune di Telizzi aveva già individuato nella figura del Segretario Generale dell'Ente.
Nel primo caso, il Piano ha come scopo quello di porre in essere le misure ritenute più idonee a prevenire il rischio di corruzione nell'ambito dell'attività amministrativa del Comune di Terlizzi.
In pratica, per ciascuno dei procedimenti amministrativi, vengono individuati i possibili rischi di corruzione e, in via generale, tutta una serie di attività finalizzate al contrasto degli stessi. Ad esempio, per tutti gli uffici individuati come aree a rischio corruzione è sancita la rotazione secondo una certa tempistica degli incarichi, in modo che nessun dipendente sia titolare dell'ufficio per un periodo superiore ad un triennio onde evitare che possano consolidarsi delle posizioni 'di privilegio' nella gestione diretta di determinate attività.
Il secondo strumento consente di costruire un insieme di dati e documenti conoscibili da chiunque che ogni amministrazione deve pubblicare nei modi e nei tempi previsti dalla norma sul proprio sito Internet e mira a definire il quadro essenziale degli adempimenti anche in riferimento alle misure tecnologiche fondamentali per un'efficace pubblicazione che, in attuazione del principio democratico, rispetti effettivamente le qualità necessarie per una fruizione completa e non discriminatoria dei dati attraverso il web.
"La pubblicità totale dei dati relativi all'organizzazione, ai servizi, ai procedimenti e ai singoli
provvedimenti amministrativi consente alla cittadinanza di esercitare quel controllo diffuso e quello stimolo utile al perseguimento di un miglioramento continuo dei servizi pubblici comunali e della attività amministrativa nel suo complesso", quanto scritto nel documento.
Si tratta di una serie di adempimenti stabiliti per ogni pubblica Amministrazione dalla legge 190 del 2012, in primis la nomina del Responsabile della Prevenzione della corruzione, che il Comune di Telizzi aveva già individuato nella figura del Segretario Generale dell'Ente.
Nel primo caso, il Piano ha come scopo quello di porre in essere le misure ritenute più idonee a prevenire il rischio di corruzione nell'ambito dell'attività amministrativa del Comune di Terlizzi.
In pratica, per ciascuno dei procedimenti amministrativi, vengono individuati i possibili rischi di corruzione e, in via generale, tutta una serie di attività finalizzate al contrasto degli stessi. Ad esempio, per tutti gli uffici individuati come aree a rischio corruzione è sancita la rotazione secondo una certa tempistica degli incarichi, in modo che nessun dipendente sia titolare dell'ufficio per un periodo superiore ad un triennio onde evitare che possano consolidarsi delle posizioni 'di privilegio' nella gestione diretta di determinate attività.
Il secondo strumento consente di costruire un insieme di dati e documenti conoscibili da chiunque che ogni amministrazione deve pubblicare nei modi e nei tempi previsti dalla norma sul proprio sito Internet e mira a definire il quadro essenziale degli adempimenti anche in riferimento alle misure tecnologiche fondamentali per un'efficace pubblicazione che, in attuazione del principio democratico, rispetti effettivamente le qualità necessarie per una fruizione completa e non discriminatoria dei dati attraverso il web.
"La pubblicità totale dei dati relativi all'organizzazione, ai servizi, ai procedimenti e ai singoli
provvedimenti amministrativi consente alla cittadinanza di esercitare quel controllo diffuso e quello stimolo utile al perseguimento di un miglioramento continuo dei servizi pubblici comunali e della attività amministrativa nel suo complesso", quanto scritto nel documento.