Cronaca
Autovelox sp 231: il Ministero avalla l'operato del Comune di Terlizzi
Il Comandante Modugno: «Strumento utilizzato con modalità rigorose»
Terlizzi - lunedì 17 gennaio 2022
«La segnaletica che codesta Amministrazione ha indicato nella nota che si riscontra, risulta coerente con la normativa vigente».
È l'ultima e più importante frase scritta nel parere firmato dall'ing. Silverio Antoniazzi della Direzione generale per la sicurezza stradale e l'autotrasporto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile in merito alla richiesta di chiarimento del novembre scorso, partita dal Comune di Terlizzi ed indirizzata a quel dicastero. L'ente comunale chiedeva ragguagli circa il suo operato sulla strada provinciale 231, nel tratto di propria competenza, in cui erano stati disposti autovelox grazie a cui erano state elevate sanzioni a carico di automobilisti.
- presegnalate con segnali stradali di indicazione, realizzati con un pannello rettangolare di dimensioni e colore di fondo (art. 78 del Regolamento) propri del tipo di strada sul quale sono installati, riportanti l'iscrizione "controllo elettronico della velocità" ovvero "rilevamento automatico della velocità", eventualmente integrati con il simbolo (con colore di fondo inalterato, ovvero sempre bianco) o la denominazione dell'organo di polizia stradale che attua il controllo;
- rese visibili con una o più delle modalità sopra indicate, tra cui, con un segnale costituito dal simbolo delle Figg. II.109, 110/a, 110/b e 111 del Regolamento, con colore di fondo inalterato, ovvero sempre bianco. Pertanto, la segnaletica che codesta Amministrazione ha indicato nella nota che si riscontra, risulta coerente con la normativa vigente».
È l'ultima e più importante frase scritta nel parere firmato dall'ing. Silverio Antoniazzi della Direzione generale per la sicurezza stradale e l'autotrasporto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile in merito alla richiesta di chiarimento del novembre scorso, partita dal Comune di Terlizzi ed indirizzata a quel dicastero. L'ente comunale chiedeva ragguagli circa il suo operato sulla strada provinciale 231, nel tratto di propria competenza, in cui erano stati disposti autovelox grazie a cui erano state elevate sanzioni a carico di automobilisti.
LA RICHIESTA DI PARERE
Tantissimi i ricorsi accolti ed altri respinti dai Giudici di Pace e così l'amministrazione terlizzese, travolta dalle polemiche, ha voluto vederci chiaro «sulla correttezza formale e sostanziale della segnaletica stradale di indicazione fin ad oggi utilizzata ovvero se lo stesso (Comune di Terlizzi, ndr) deve adeguarsi e conformarsi alle disposizioni dettate dalla sentenza sopra richiamata (n.312 del 2021 del Giudice di Pace di Trani), utilizzando un segnale con fondo totalmente di colorazione blu».LA RISPOSTA MINISTERIALE
Dal dicastero romano sono arrivate dunque rassicurazioni: «Si evidenzia che - si legge nella nota ministeriale -, le postazioni di controllo per il rilevamento della velocità sulla rete stradale devono essere:- presegnalate con segnali stradali di indicazione, realizzati con un pannello rettangolare di dimensioni e colore di fondo (art. 78 del Regolamento) propri del tipo di strada sul quale sono installati, riportanti l'iscrizione "controllo elettronico della velocità" ovvero "rilevamento automatico della velocità", eventualmente integrati con il simbolo (con colore di fondo inalterato, ovvero sempre bianco) o la denominazione dell'organo di polizia stradale che attua il controllo;
- rese visibili con una o più delle modalità sopra indicate, tra cui, con un segnale costituito dal simbolo delle Figg. II.109, 110/a, 110/b e 111 del Regolamento, con colore di fondo inalterato, ovvero sempre bianco. Pertanto, la segnaletica che codesta Amministrazione ha indicato nella nota che si riscontra, risulta coerente con la normativa vigente».