Cronaca
La banda dell'Audi in azione a Terlizzi nell'indifferenza dei passanti
La denuncia del consigliere comunale Pietro Ruggiero: «In 4 minuti nessuno ha provato ad allertare chi di competenza»
Terlizzi - lunedì 13 marzo 2023
15.28
Un clamoroso furto è stato immortalato alle ore 14.25 dallo smartphone di un residente tra viale dei Garofani e via Alessandria, a Terlizzi. Un gruppetto di ladri è riuscito a rubare dal parcheggio del supermercato Dok una Mercedes Gle spingendola con un'altra auto. Un furto accaduto sotto gli occhi di chi vive nella zona.
Nel video che circola su WhatsApp e che ormai è divenuto virale si odono le imprecazioni di alcuni condomini e si vede un'Audi di colore nero che spinge il mezzo lungo l'arteria stradale, per poi immettersi su viale Pacecco, viale Italia e infine via Chicoli. Il modus operandi è quello consueto: dopo aver tagliato i cavi dei freni posteriori dell'auto predestinata, e dopo aver eluso il sistema d'allarme, il mezzo viene rubato e spinto via, in modo da metterlo in moto e fuggire con il bottino.
Tutto in soli 4 minuti, «che potevano servire - è l'amara riflessione del consigliere comunale Pietro Ruggiero - ad allertare chi di competenza. I ladri, infatti, hanno agito indisturbati, sotto gli occhi dei passanti che non si sono presi il fastidio di contattare le forze dell'ordine». Anche stavolta, purtroppo, "l'impresa" dei banditi è andata a buon fine. La tecnica non è nuova, casi simili sono già stati raccontati, anche a Terlizzi: le segnalazioni di colpi simili, infatti, si susseguono ovunque.
Un fenomeno in fermento che vede coinvolte bande criminali al cui interno opera una "squadra operativa" dedita al furto del mezzo, la "squadra dei tagliatori" che seziona le auto e, infine, una "piattaforma logistica" in grado di ripulire i pezzi nei circuiti legali. Il video, infine, è stato inviato ai Carabinieri per le indagini di rito.
Nel video che circola su WhatsApp e che ormai è divenuto virale si odono le imprecazioni di alcuni condomini e si vede un'Audi di colore nero che spinge il mezzo lungo l'arteria stradale, per poi immettersi su viale Pacecco, viale Italia e infine via Chicoli. Il modus operandi è quello consueto: dopo aver tagliato i cavi dei freni posteriori dell'auto predestinata, e dopo aver eluso il sistema d'allarme, il mezzo viene rubato e spinto via, in modo da metterlo in moto e fuggire con il bottino.
Tutto in soli 4 minuti, «che potevano servire - è l'amara riflessione del consigliere comunale Pietro Ruggiero - ad allertare chi di competenza. I ladri, infatti, hanno agito indisturbati, sotto gli occhi dei passanti che non si sono presi il fastidio di contattare le forze dell'ordine». Anche stavolta, purtroppo, "l'impresa" dei banditi è andata a buon fine. La tecnica non è nuova, casi simili sono già stati raccontati, anche a Terlizzi: le segnalazioni di colpi simili, infatti, si susseguono ovunque.
Un fenomeno in fermento che vede coinvolte bande criminali al cui interno opera una "squadra operativa" dedita al furto del mezzo, la "squadra dei tagliatori" che seziona le auto e, infine, una "piattaforma logistica" in grado di ripulire i pezzi nei circuiti legali. Il video, infine, è stato inviato ai Carabinieri per le indagini di rito.