Economia
Bilancio Agricoltura Progresso: bene l'olio, male i fioroni
La cooperativa approva il bilancio consuntivo 2017-2108
Terlizzi - martedì 29 gennaio 2019
7.27
Bilancio positivo per la Cooperativa Progresso di Terlizzi. Buoni, fanno sapere i vertici della cooperativa che con il consiglio di amministrazione hanno approvato il bilancio consuntivo 2017-2018, i risultati della campagna olearia 2017-18 che evidenziano un volume quadruplicato nella lavorazione delle olive (da 9.000 quintali nel 2010 a 38.000 nel 2017) e nel conseguente conferimento dell'olio che porta la società a disporre di una massa di prodotto vendibile di oltre 5.000 quintali di olio extravergine di oliva tracciato, Dop e biologico.
«Rilevanti - si legge in una nota - sono stati anche i quantitativi di ciliegie lavorate con oltre 4.000 quintali di prodotto conferito alla O.P. Apofruit, una delle più grosse cooperative ortofrutticole nazionali e di cui l'Agricoltura Progresso s.c.a. ne è socia. Infatti da anni il bacino di raccolta delle ciliegie, oltre ai tradizionali territori di Terlizzi, Corato e Ruvo di Puglia, si è allargato anche ai produttori di Bisceglie, Bitonto, Palo del Colle ed Andria».
Notizie meno entusiasmanti per il fiorone. La campagna 2018 dei fioroni è stata forse quella più problematica. «Infatti, oltre all'elevata quantità di prodotto in campo che ha reso per un lungo periodo saturo il mercato, si è aggiunta la poca tenuta del prodotto in cella frigo per l'elevato grado di umidità rendendolo così poco conservabile. Complessivamente sono stati conferiti in cooperativa circa 800 quintali di fioroni».
«Rilevanti - si legge in una nota - sono stati anche i quantitativi di ciliegie lavorate con oltre 4.000 quintali di prodotto conferito alla O.P. Apofruit, una delle più grosse cooperative ortofrutticole nazionali e di cui l'Agricoltura Progresso s.c.a. ne è socia. Infatti da anni il bacino di raccolta delle ciliegie, oltre ai tradizionali territori di Terlizzi, Corato e Ruvo di Puglia, si è allargato anche ai produttori di Bisceglie, Bitonto, Palo del Colle ed Andria».
Notizie meno entusiasmanti per il fiorone. La campagna 2018 dei fioroni è stata forse quella più problematica. «Infatti, oltre all'elevata quantità di prodotto in campo che ha reso per un lungo periodo saturo il mercato, si è aggiunta la poca tenuta del prodotto in cella frigo per l'elevato grado di umidità rendendolo così poco conservabile. Complessivamente sono stati conferiti in cooperativa circa 800 quintali di fioroni».