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Bilancio di previsione 2025 approvato: Minutillo ne spiega l'importanza
Nota stampa per chiarire quali siano i principali impegni di spesa dell'ente e per ringraziare chi si è adoperato per l'approvazione
Terlizzi - mercoledì 19 marzo 2025
9.25
Come anticipato dalla nostra redazione, nella giornata del 17 marzo il Consiglio comunale di Terlizzi ha approvato con i voti della maggioranza di centrosinistra il bilancio di previsione per il 2025. Dopo un video del sindaco, in cui il primo cittadino celebrava questo importante passaggio, le opposizioni hanno risposto. Infine è giunta in redazione una nota del vicesindaco Gaetano Minutillo, che sintetizza il documento e che ringrazia quanti si sono adoperati per questa approvazione, avvenuta sì oltre i termini del 28 febbraio, ma per la prima volta da 12 anni dopo poche settimane ed in marzo.
Di seguito il testo completo:
«Il 17 marzo 2025 abbiamo approvato in Consiglio Comunale il bilancio di previsione, strumento di programmazione più importante di un' Amministrazione.
Un bilancio che guarda ai bisogni dei cittadini terlizzesi soprattutto i più deboli, alle famiglie e un bilancio di responsabilità.
Innanzitutto bisogna sottolineare che nella parte delle entrate del bilancio, l'Amministrazione non ha aumentato nessuna tassa, tributo o servizio a domanda individuale.
Tra le spese vorrei evidenziare:
- 400 mila euro per rette per minori in istituti;
- 190 mila euro per retta di ricovero per anziani e inabili;
- 330 mila euro per la mensa scolastica, dove il tasso di copertura da parte delle famiglie è del 69%, quindi l'Amministrazione ha deciso di non aumentare il costo dei buoni pasto ma ha messo soldi, oltre 100 mila euro, per erogare più pasti ai ragazzi che ne hanno bisogno;
- 60 mila euro per ridurre la Tari a famiglie numerose o con all'interno una persona diversamente abile;
Stanziate somme per l'affidamento in gestione della Pinacoteca Michele De Napoli appena ristrutturata:
- per l'info point turistico;
- per l'affidamento della gestione dell'ex casa di riposo De Napoli;
- per le attività culturali;
Altri fondi:
- per le bonifiche ambientali da amianto e piantumazione di nuovi alberi, riforestazione urbana;
- per manutenzione stradali e manutenzione di edifici comunali, palazzetti, scuole, da aumentare sostanzialmente nel corso dell'esercizio finanziario;
- per l'accoglienza dei lavoratori stagionali;
- per la tutela e il benessere degli animali;
-per l'agricoltura e lo sviluppo economico per ultimare i percorsi del documento strategico del commercio e il distretto unico del commercio;
- per la certificazione di prodotti tipici quali olio, fiori, ceramiche, pizzarello, quartcedd;
- per le politiche giovanili, reti di sportelli di orientamento al lavoro.
Un bilancio che prevede anche investimenti:
- per la costruzione del nuovo colombario cimiteriale;
- per la riqualificazione delle strade di campagna;
- per la riqualificazione del borgo di Sovereto;
- per nuovi impianti fognari in zone sprovviste da molti anni di tale servizio;
- per la mobilità sostenibile.
Un bilancio di responsabilità perché copre debiti fuori bilancio e partite debitorie iniziate negli anni passati e che finalmente vedono la loro parziale conclusione:
- 350 mila euro per maggiori oneri di trattamento dei rifiuti differenziati dagli anni 2021 al 2023.
- 277 mila euro per i rifiuti indifferenziati esito di una sentenza del Consiglio di Stato che ha dato ragione ai gestori degli impianti e ha costretto i comuni pugliesi a pagare somme ingenti riguardanti le annualità pregresse a partire dal 2020;
- 266 mila euro per molteplici contenziosi riguardanti anche annualità pregresse.
Insomma ci siamo presi la responsabilità di risolvere questioni che nessuno voleva affrontare.
Non va dimenticato che ci sono spese fisse per erogare servizi, basti pensare agli oltre 4 milioni di euro per stipendi dei dipendenti;
900 mila euro per le utenze degli uffici e scuole, 650 mila euro per la pubblica illuminazione e tanto altro.
Va ricordato che negli ultimi 13 anni, è la prima volta che il bilancio viene approvato a metà marzo, in passato è sempre stato approvato più tardi.
Negli ultimi due anni e nove mesi, da quando ci siamo insediati come Amministrazione De Chirico, abbiamo già approvato quattro bilanci di previsione, supplendo anche a quanto avrebbe dovuto fare l'Amministrazione precedente.
Dico questo per ringraziare tutti, è stato un lavoro di squadra, dal Sindaco, agli assessori, ai consiglieri, ai dirigenti e a tutti i dipendenti comunali che hanno lavorato alla redazione di questo strumento di programmazione complesso».
Di seguito il testo completo:
«Il 17 marzo 2025 abbiamo approvato in Consiglio Comunale il bilancio di previsione, strumento di programmazione più importante di un' Amministrazione.
Un bilancio che guarda ai bisogni dei cittadini terlizzesi soprattutto i più deboli, alle famiglie e un bilancio di responsabilità.
Innanzitutto bisogna sottolineare che nella parte delle entrate del bilancio, l'Amministrazione non ha aumentato nessuna tassa, tributo o servizio a domanda individuale.
Tra le spese vorrei evidenziare:
- 400 mila euro per rette per minori in istituti;
- 190 mila euro per retta di ricovero per anziani e inabili;
- 330 mila euro per la mensa scolastica, dove il tasso di copertura da parte delle famiglie è del 69%, quindi l'Amministrazione ha deciso di non aumentare il costo dei buoni pasto ma ha messo soldi, oltre 100 mila euro, per erogare più pasti ai ragazzi che ne hanno bisogno;
- 60 mila euro per ridurre la Tari a famiglie numerose o con all'interno una persona diversamente abile;
Stanziate somme per l'affidamento in gestione della Pinacoteca Michele De Napoli appena ristrutturata:
- per l'info point turistico;
- per l'affidamento della gestione dell'ex casa di riposo De Napoli;
- per le attività culturali;
Altri fondi:
- per le bonifiche ambientali da amianto e piantumazione di nuovi alberi, riforestazione urbana;
- per manutenzione stradali e manutenzione di edifici comunali, palazzetti, scuole, da aumentare sostanzialmente nel corso dell'esercizio finanziario;
- per l'accoglienza dei lavoratori stagionali;
- per la tutela e il benessere degli animali;
-per l'agricoltura e lo sviluppo economico per ultimare i percorsi del documento strategico del commercio e il distretto unico del commercio;
- per la certificazione di prodotti tipici quali olio, fiori, ceramiche, pizzarello, quartcedd;
- per le politiche giovanili, reti di sportelli di orientamento al lavoro.
Un bilancio che prevede anche investimenti:
- per la costruzione del nuovo colombario cimiteriale;
- per la riqualificazione delle strade di campagna;
- per la riqualificazione del borgo di Sovereto;
- per nuovi impianti fognari in zone sprovviste da molti anni di tale servizio;
- per la mobilità sostenibile.
Un bilancio di responsabilità perché copre debiti fuori bilancio e partite debitorie iniziate negli anni passati e che finalmente vedono la loro parziale conclusione:
- 350 mila euro per maggiori oneri di trattamento dei rifiuti differenziati dagli anni 2021 al 2023.
- 277 mila euro per i rifiuti indifferenziati esito di una sentenza del Consiglio di Stato che ha dato ragione ai gestori degli impianti e ha costretto i comuni pugliesi a pagare somme ingenti riguardanti le annualità pregresse a partire dal 2020;
- 266 mila euro per molteplici contenziosi riguardanti anche annualità pregresse.
Insomma ci siamo presi la responsabilità di risolvere questioni che nessuno voleva affrontare.
Non va dimenticato che ci sono spese fisse per erogare servizi, basti pensare agli oltre 4 milioni di euro per stipendi dei dipendenti;
900 mila euro per le utenze degli uffici e scuole, 650 mila euro per la pubblica illuminazione e tanto altro.
Va ricordato che negli ultimi 13 anni, è la prima volta che il bilancio viene approvato a metà marzo, in passato è sempre stato approvato più tardi.
Negli ultimi due anni e nove mesi, da quando ci siamo insediati come Amministrazione De Chirico, abbiamo già approvato quattro bilanci di previsione, supplendo anche a quanto avrebbe dovuto fare l'Amministrazione precedente.
Dico questo per ringraziare tutti, è stato un lavoro di squadra, dal Sindaco, agli assessori, ai consiglieri, ai dirigenti e a tutti i dipendenti comunali che hanno lavorato alla redazione di questo strumento di programmazione complesso».