Politica
Bilancio di previsione approvato, a Terlizzi si sblocca la vita amministrativa
De Chirico: «Percorso tortuoso per inadempienza passata gestione»
Terlizzi - venerdì 11 novembre 2022
Il Consiglio comunale riunitosi lo scorso 9 novembre ha approvato il bilancio di previsione 2022, passaggio fondamentale per sbloccare la vita amministrativa dell'esecutivo entrato in carica la scorsa estate.
«La maggioranza - ha rimarcato il sindaco Michelangelo De Chirico - ha dato prova di compattezza e fermezza. È stato approvato un bilancio che ci consente di guardare con cauto ottimismo nell'immediato futuro. La principale soddisfazione è quella di aver mantenuto in sicurezza i conti senza aumentare la pressione tributaria sui cittadini e con la consapevolezza che quanto è in programma potrà ora essere realizzato. Ci sono risorse importanti da investire e da utilizzare per rilanciare la città. Alcune le abbiamo già investite in questi primissimi mesi di amministrazione».
De Chirico ha quindi spiegato le difficoltà di giungere a questo primo fondamentale risultato per la sua maggioranza: «Il percorso che ci ha portati alla redazione del provvedimento più importante per una qualsiasi amministrazione comunale - si legge ancora nella nota - è stato tortuoso, a causa delle tante inadempienze della precedente gestione (vedi Rendiconto 2021 approvato appena un mese fa e non a maggio), dell'assenza di un dirigente della Ragioneria, dell'impossibilità di assumere personale di staff, consulenti esterni o personale in mobilità. Tutto questo ha comportato una gestione in dodicesimi e, quindi, l'impossibilità di spendere soldi non previsti nel bilancio 2021 a gestione precedente», ha rimarcato De Chirico non lesinando stoccate all'amministrazione guidata da Ninni Gemmato.
«La città - ha quindi concluso il primo cittadino - ha bisogno di risposte e da oggi potremo cominciare gradualmente a farlo, con la consapevolezza di poter contare su amministratori entusiasti e volenterosi, assessori competenti e appassionati e su una macchina amministrativa che, pian piano, sarà messa nelle condizioni di poter dare risposte immediate alle tante necessità dei cittadini e soprattutto tradurre in opere il programma dell'amministrazione comunale».
«La maggioranza - ha rimarcato il sindaco Michelangelo De Chirico - ha dato prova di compattezza e fermezza. È stato approvato un bilancio che ci consente di guardare con cauto ottimismo nell'immediato futuro. La principale soddisfazione è quella di aver mantenuto in sicurezza i conti senza aumentare la pressione tributaria sui cittadini e con la consapevolezza che quanto è in programma potrà ora essere realizzato. Ci sono risorse importanti da investire e da utilizzare per rilanciare la città. Alcune le abbiamo già investite in questi primissimi mesi di amministrazione».
De Chirico ha quindi spiegato le difficoltà di giungere a questo primo fondamentale risultato per la sua maggioranza: «Il percorso che ci ha portati alla redazione del provvedimento più importante per una qualsiasi amministrazione comunale - si legge ancora nella nota - è stato tortuoso, a causa delle tante inadempienze della precedente gestione (vedi Rendiconto 2021 approvato appena un mese fa e non a maggio), dell'assenza di un dirigente della Ragioneria, dell'impossibilità di assumere personale di staff, consulenti esterni o personale in mobilità. Tutto questo ha comportato una gestione in dodicesimi e, quindi, l'impossibilità di spendere soldi non previsti nel bilancio 2021 a gestione precedente», ha rimarcato De Chirico non lesinando stoccate all'amministrazione guidata da Ninni Gemmato.
«La città - ha quindi concluso il primo cittadino - ha bisogno di risposte e da oggi potremo cominciare gradualmente a farlo, con la consapevolezza di poter contare su amministratori entusiasti e volenterosi, assessori competenti e appassionati e su una macchina amministrativa che, pian piano, sarà messa nelle condizioni di poter dare risposte immediate alle tante necessità dei cittadini e soprattutto tradurre in opere il programma dell'amministrazione comunale».