Attualità
Bilancio non ancora approvato, Barione ironico con l'amministrazione comunale
Il consigliere di Fratelli d'Italia: «Ma vi rendete conto in che mani abbiamo messo la città?»
Terlizzi - lunedì 8 aprile 2024
«Il "Palazzo" della politica trema. È giunta la diffida da parte della Prefettura che intima all'amministrazione De Chirico-Minutillo e alla sua maggioranza di approvare subito il Bilancio».
Il commento, apparso qualche giorno fa, è del consigliere comunale di Fratelli d'Italia, Francesco Barione, tra i più duri contro la condotta dell'esecutivo cittadino, in grave ritardo sulla tabella di marcia: «Terlizzi - spiega Barione in un post - è uno dei pochissimi comuni in tutta Italia a non aver ancora approvato l'atto più importante per una città e per un'amministrazione. La scadenza era (per legge) il 15 marzo scorso, ma sindaco e maggioranza hanno sforato alla grandissima. Hanno approvato solo lo schema del bilancio lo scorso 28 marzo (sotto Pasqua) e ad oggi (il 4 aprile, ndr) non è stato ancora convocato il Consiglio comunale per l'approvazione definitiva».
Il commento dell'esponente di destra è tra l'ironico e l'amaro: «La figuraccia è fatta. Il Prefetto ha fatto sapere che se non procederanno entro 20 giorni, attiverà i poteri sostitutivi. Quelli che dovevano cambiare tutto mostrano tutta la loro incapacità e improvvisazione. I conti non quadrano, gli sprechi abbondano, costi per la gestione rifiuti fuori controllo, zero opere pubbliche (si fanno belli solo con quelle progettate e finanziate dall'amministrazione Gemmato), nuovi dirigenti appena arrivati che scappano via, stracci che volano nei corridoi del Comune e tasse a carico dei cittadini a livello da record: tassa rifiuti, passi carrabili, addizionale Irpef mai così alti nella storia della città», è la chiosa che sa di un atto di accusa senza peli sulla lingua.
Il commento, apparso qualche giorno fa, è del consigliere comunale di Fratelli d'Italia, Francesco Barione, tra i più duri contro la condotta dell'esecutivo cittadino, in grave ritardo sulla tabella di marcia: «Terlizzi - spiega Barione in un post - è uno dei pochissimi comuni in tutta Italia a non aver ancora approvato l'atto più importante per una città e per un'amministrazione. La scadenza era (per legge) il 15 marzo scorso, ma sindaco e maggioranza hanno sforato alla grandissima. Hanno approvato solo lo schema del bilancio lo scorso 28 marzo (sotto Pasqua) e ad oggi (il 4 aprile, ndr) non è stato ancora convocato il Consiglio comunale per l'approvazione definitiva».
Il commento dell'esponente di destra è tra l'ironico e l'amaro: «La figuraccia è fatta. Il Prefetto ha fatto sapere che se non procederanno entro 20 giorni, attiverà i poteri sostitutivi. Quelli che dovevano cambiare tutto mostrano tutta la loro incapacità e improvvisazione. I conti non quadrano, gli sprechi abbondano, costi per la gestione rifiuti fuori controllo, zero opere pubbliche (si fanno belli solo con quelle progettate e finanziate dall'amministrazione Gemmato), nuovi dirigenti appena arrivati che scappano via, stracci che volano nei corridoi del Comune e tasse a carico dei cittadini a livello da record: tassa rifiuti, passi carrabili, addizionale Irpef mai così alti nella storia della città», è la chiosa che sa di un atto di accusa senza peli sulla lingua.