Cronaca
Bomba carta alla Farmalabor, la solidarietà di Gemmato a Fontana
L'esplosione aveva danneggiato l'ingresso dell'azienda del presidente degli industriali pugliesi
Terlizzi - lunedì 3 gennaio 2022
12.03
«A Sergio Fontana mi lega un rapporto di amicizia pluridecennale. Ho seguito negli anni il suo percorso di crescita professionale e imprenditoriale: laureato in Farmacia e con un'esperienza professionale avviata nella farmacia di famiglia, ha poi coraggiosamente deciso di andare oltre: con altri colleghi farmacisti ha fondato un'azienda, la Farmalabor, che si occupa di produzione e commercializzazione di materie prime per i laboratori galenici delle farmacie».
Inizia così il messaggio di solidarietà che il sindaco di Terlizzi, Ninni Gemmato, ha rivolto via social al presidente di Confindustria Puglia, che ha subito (forse) un attentato intimidatorio su cui indaga la Procura della Repubblica di Trani. Nelle immagini di videosorveglianza si vede un uomo fuggire a volto coperto dopo aver posizionato il rudimentale ordigno all'entrata della Farmalabor a Canosa di Puglia. Non si conoscono ancora le ragioni, ma nelle scorse settimane il presidente di Confindustria Puglia aveva invitato gli imprenditori del territorio a ribellarsi e a denunciare le minacce e le estorsioni ricevute dai clan mafiosi che gravitano nell'area.
«La sua creatura - ha spiegato ancora Gemmato -, partita da zero all'interno di un garage usato come sede, è oggi azienda internazionale leader nel suo settore. Sergio è dal 2019 Presidente di Confindustria Bari e Bat. Avevo già condiviso le sue posizioni forti contro la cattiva politica che non fa crescere nulla, così come sostengo la sua giusta battaglia contro i condizionamenti criminali a danno delle imprese.
Leggo oggi che qualcuno ha fatto esplodere una bomba carta all'esterno di una delle sedi della sua azienda.
Dopo averlo fatto in privato - ha concluso il sindaco di Terlizzi -, gli esprimo pubblicamente la mia solidarietà e la mia vicinanza, invitandolo a continuare le sue battaglie con immutati entusiasmo e determinazione.
Avanti Sergio, la Puglia sana è con te».
Inizia così il messaggio di solidarietà che il sindaco di Terlizzi, Ninni Gemmato, ha rivolto via social al presidente di Confindustria Puglia, che ha subito (forse) un attentato intimidatorio su cui indaga la Procura della Repubblica di Trani. Nelle immagini di videosorveglianza si vede un uomo fuggire a volto coperto dopo aver posizionato il rudimentale ordigno all'entrata della Farmalabor a Canosa di Puglia. Non si conoscono ancora le ragioni, ma nelle scorse settimane il presidente di Confindustria Puglia aveva invitato gli imprenditori del territorio a ribellarsi e a denunciare le minacce e le estorsioni ricevute dai clan mafiosi che gravitano nell'area.
«La sua creatura - ha spiegato ancora Gemmato -, partita da zero all'interno di un garage usato come sede, è oggi azienda internazionale leader nel suo settore. Sergio è dal 2019 Presidente di Confindustria Bari e Bat. Avevo già condiviso le sue posizioni forti contro la cattiva politica che non fa crescere nulla, così come sostengo la sua giusta battaglia contro i condizionamenti criminali a danno delle imprese.
Leggo oggi che qualcuno ha fatto esplodere una bomba carta all'esterno di una delle sedi della sua azienda.
Dopo averlo fatto in privato - ha concluso il sindaco di Terlizzi -, gli esprimo pubblicamente la mia solidarietà e la mia vicinanza, invitandolo a continuare le sue battaglie con immutati entusiasmo e determinazione.
Avanti Sergio, la Puglia sana è con te».