Territorio
Bulloni senza protezioni alle giostrine del PalaFiori
La denuncia del Consigliere comunale Michelangelo De Chirico (PD)
Terlizzi - giovedì 11 luglio 2019
«È increscioso che nel periodo di massimo utilizzo le giostrine dei pochi spazi attrezzati terlizzesi si presentino guaste o pericolose per via di manomissioni e vandalismo».
La denuncia arriva dal Consigliere comunale del Partito Democratico, Michelangelo De Chirico, che punta il dito contro l'Amministrazione comunale. Quella in foto è uno dei giochi presenti nell'area del PalaFiori, pericolosamente privata di alcuni bulloni, mentre altri sporgono mettendo in serio pericolo la salute dei piccoli.
«Ma è ancora più increscioso - prosegue De Chirico - che molti esponenti politici di maggioranza ne siano a conoscenza attraverso le segnalazioni dei cittadini sui social ma, oltre ad evidenziare il riprovevole e scarso senso civico di bulli e genitori indifferenti, non muovono un dito per mettere in protezione tali spazi utilizzati da ignari bimbi in tenera età».
La chiosa è ricca di interrogativi e molto dura: «Ma di cosa si occupano questi Consiglieri e Assessori se non si preoccupano neanche di indirizzare la macchina amministrativa e gestionale affinché vengano immediatamente effettuate le relative manutenzioni - si chiede l'esponente Dem -? Dov'è l'Assessore fantasma delegato alle manutenzioni, parchi e giardini?», è stata la chiosa tra l'ironico e l'amaro.
La denuncia arriva dal Consigliere comunale del Partito Democratico, Michelangelo De Chirico, che punta il dito contro l'Amministrazione comunale. Quella in foto è uno dei giochi presenti nell'area del PalaFiori, pericolosamente privata di alcuni bulloni, mentre altri sporgono mettendo in serio pericolo la salute dei piccoli.
«Ma è ancora più increscioso - prosegue De Chirico - che molti esponenti politici di maggioranza ne siano a conoscenza attraverso le segnalazioni dei cittadini sui social ma, oltre ad evidenziare il riprovevole e scarso senso civico di bulli e genitori indifferenti, non muovono un dito per mettere in protezione tali spazi utilizzati da ignari bimbi in tenera età».
La chiosa è ricca di interrogativi e molto dura: «Ma di cosa si occupano questi Consiglieri e Assessori se non si preoccupano neanche di indirizzare la macchina amministrativa e gestionale affinché vengano immediatamente effettuate le relative manutenzioni - si chiede l'esponente Dem -? Dov'è l'Assessore fantasma delegato alle manutenzioni, parchi e giardini?», è stata la chiosa tra l'ironico e l'amaro.