Eventi e cultura
"Buongiorno Ceramica!": l'installazione di Paolo De Santoli e Donatella Di Bisceglie
Un'opera di cinque torrette in una distesa di ulivi
Terlizzi - martedì 21 maggio 2024
Nell'ambito della decima edizione della manifestazione nazionale "Buongiorno Ceramica!" organizzata da AiCC (Associazione italiana Città della Ceramica), è spiccata a Terlizzi l'installazione visuale di Paolo De Santoli e Donatella di Bisceglie, allestita in una distesa di ulivi in via Torre Lops. «Cinque torrette come opera aperta alla interpretazione, alla suggestione, al mescolamento, a un nuovo sogno a occhi aperti sotto un cielo di Puglia e quindi la luce inequivocabile di ClaRa».
Secondo l'intento fornito dagli artisti, ogni torre stimola un dialogo fra passato, presente e futuro, innescando il sogno, fermando il tempo frenetico dell'oggi e offrendo la riflessione in un ozio creativo. Si innesca, così, una virtuosa ipotetica visita volta a salire innumerevoli gradini alla ricerca della luce e del dinamismo del territorio circostante.
Le cinque torrette sono ricche di tanti materiali, di molteplici tecniche, di numerose citazioni, di varie contaminazioni come quelle umane che rianimano un mobile, uno spazio, un nuovo tempo. Ciascuna torre stuzzica la comparazione con la contemporaneità visiva.
«Abbiamo creato cinque torrette lignee, misteriose, intriganti, dai grandi scrigni segreti e con grattacapi, proprio come l'arte muratoria della pietra calcarea richiede. E poi in cima una fusione racchiusa in una sola ceramica tra vaso e personaggio». Ogni torre presenta un fascino particolare, stagliandosi con uno sguardo dall'alto che racconta l'Adriatico e la Murgia, tendendo a un belvedere di indubbia possenza.
«Come location abbiamo scelto un campo di ulivi secolari, poiché non è stato possibile operare all'interno di un luogo cittadino che avevamo individuato e che ha suggerito la nostra lettura creativa», è il rammarico degli artisti che confidano in una maggiore disponibilità da parte delle istituzioni, affinché i contenitori culturali possano essere fruiti nella loro interezza con una potenziale ricaduta positiva su tutta la comunità, grazie anche all'intervento di appassionati e studiosi della materia artistica.
Al progetto hanno dato l'amichevole adesione anche Eleonora Steingress, Michele Fausto De Palo, Alessandro Picca, Olga Chiapperini, Franco De Marco, Valerio Tempesta e Vittorio Cavaliere.
Secondo l'intento fornito dagli artisti, ogni torre stimola un dialogo fra passato, presente e futuro, innescando il sogno, fermando il tempo frenetico dell'oggi e offrendo la riflessione in un ozio creativo. Si innesca, così, una virtuosa ipotetica visita volta a salire innumerevoli gradini alla ricerca della luce e del dinamismo del territorio circostante.
Le cinque torrette sono ricche di tanti materiali, di molteplici tecniche, di numerose citazioni, di varie contaminazioni come quelle umane che rianimano un mobile, uno spazio, un nuovo tempo. Ciascuna torre stuzzica la comparazione con la contemporaneità visiva.
«Abbiamo creato cinque torrette lignee, misteriose, intriganti, dai grandi scrigni segreti e con grattacapi, proprio come l'arte muratoria della pietra calcarea richiede. E poi in cima una fusione racchiusa in una sola ceramica tra vaso e personaggio». Ogni torre presenta un fascino particolare, stagliandosi con uno sguardo dall'alto che racconta l'Adriatico e la Murgia, tendendo a un belvedere di indubbia possenza.
«Come location abbiamo scelto un campo di ulivi secolari, poiché non è stato possibile operare all'interno di un luogo cittadino che avevamo individuato e che ha suggerito la nostra lettura creativa», è il rammarico degli artisti che confidano in una maggiore disponibilità da parte delle istituzioni, affinché i contenitori culturali possano essere fruiti nella loro interezza con una potenziale ricaduta positiva su tutta la comunità, grazie anche all'intervento di appassionati e studiosi della materia artistica.
Al progetto hanno dato l'amichevole adesione anche Eleonora Steingress, Michele Fausto De Palo, Alessandro Picca, Olga Chiapperini, Franco De Marco, Valerio Tempesta e Vittorio Cavaliere.