Politica
Buoni libro, La Corrente Terlizzi al fianco di 68 famiglie
Nella sede cittadina in tanti si sono rivolti per avere un aiuto
Terlizzi - venerdì 16 luglio 2021
La politica può essere pura propaganda, oppure si può fare cercando di entrare in contatto con coloro i quali dovrebbero essere rappresentati.
È dunque successo in giugno e per tutta la prima metà di luglio, che il movimento civico La Corrente abbia deciso di mettere a disposizione sede e competenze per aiutare le famiglie terlizzesi che ne avessero avuto bisogno a compilare le richieste per accedere ai buoni libro per i propri figli. Non uno sfizio, ma una necessità.
«La nostra sede non ha aria condizionata - hanno scritto nelle scorse ore dal movimento -. Però se tieni le porte aperte c'è un bel fresco. Non è un comitato elettorale. Non è un posto dove tenere appese le bandiere sul corso. È un luogo. Anzi lo è diventato».
«Per tutto il mese di giugno e fino a ieri - commentano da La Corrente -, anche nei giorni in cui la temperatura sfiorava i 40 gradi, abbiamo accolto le famiglie che ci hanno richiesto assistenza nella compilazione della richiesta per i buoni libro.
68 famiglie che potranno accedere, grazie al lavoro dei nostri volontari, a questa piccola ma importante opportunità».
Non manca sul finire della nota, una inevitabile stoccata del gruppo d'opposizione cittadina all'Amministrazione comunale, rea di non aver fornito quel supporto che le competerebbe: «Lo abbiamo fatto in silenzio - ricordano ancora da La Corrente -, senza proclami e senza chiedere nulla in cambio (se non un contributo volontario per chi ne avesse la possibilità). Questa è la politica che abbiamo in mente. Questa è la città che abbiamo in mente. A Terlizzi nessuno deve restare indietro. In dieci anni di amministrazione Gemmato i fenomeni di marginalizzazione, invece, sono aumentati spaventosamente. Adesso basta. Manca poco. Forza Terlizzi, rialzati!», è la conclusione.
È dunque successo in giugno e per tutta la prima metà di luglio, che il movimento civico La Corrente abbia deciso di mettere a disposizione sede e competenze per aiutare le famiglie terlizzesi che ne avessero avuto bisogno a compilare le richieste per accedere ai buoni libro per i propri figli. Non uno sfizio, ma una necessità.
«La nostra sede non ha aria condizionata - hanno scritto nelle scorse ore dal movimento -. Però se tieni le porte aperte c'è un bel fresco. Non è un comitato elettorale. Non è un posto dove tenere appese le bandiere sul corso. È un luogo. Anzi lo è diventato».
«Per tutto il mese di giugno e fino a ieri - commentano da La Corrente -, anche nei giorni in cui la temperatura sfiorava i 40 gradi, abbiamo accolto le famiglie che ci hanno richiesto assistenza nella compilazione della richiesta per i buoni libro.
68 famiglie che potranno accedere, grazie al lavoro dei nostri volontari, a questa piccola ma importante opportunità».
Non manca sul finire della nota, una inevitabile stoccata del gruppo d'opposizione cittadina all'Amministrazione comunale, rea di non aver fornito quel supporto che le competerebbe: «Lo abbiamo fatto in silenzio - ricordano ancora da La Corrente -, senza proclami e senza chiedere nulla in cambio (se non un contributo volontario per chi ne avesse la possibilità). Questa è la politica che abbiamo in mente. Questa è la città che abbiamo in mente. A Terlizzi nessuno deve restare indietro. In dieci anni di amministrazione Gemmato i fenomeni di marginalizzazione, invece, sono aumentati spaventosamente. Adesso basta. Manca poco. Forza Terlizzi, rialzati!», è la conclusione.