Eventi e cultura
"C'era il mio nome", l'opera prima di Gabriella Ottini presentata a Terlizzi
Appuntamento alle ore 18.30 in Pinacoteca "de Napoli"
Terlizzi - giovedì 16 marzo 2023
05.30
All'interno del cartellone "L'otto marzo ogni giorno" dedicato alla Giornata internazionale della donna 2023, questa sera, giovedì 16 marzo, a partire dalle ore 18.30, Gabriella Ottini presenterà il suo libro "C'era il mio nome" (ed. L'Altracittà) all'interno della pinacoteca "Michele De Napoli".
La presentazione del testo è un ulteriore modo per affrontare la tematica complessa delle pari opportunità. L'incontro, che sarà condotto da Maria Grazia Vitobello, presidente del Centro Studi Barletta Rosa – APS, verrà arricchito dalle note dell'associazione musicale Phoné di Terlizzi.
«Non è facile essere la piccola di casa in una famiglia devota del profondo Sud, con tre fratelli, un padre ossessionato dal mondo classico e una madre anaffettiva. È come essere invisibili. Mimma, la protagonista del romanzo, fa subito i conti con questa sua condizione. La famiglia, a volte, è una trappola. Allora l'unica salvezza è appellarsi alla propria libertà interiore, al gesto disobbediente, o meglio ancora rifugiarsi dentro sé stessi e tessere storie che sanno di vita e di rivincita», si legge nella quarta di copertina, «Mimma si muove in questo mondo con profondità di sguardo e racconta con fermezza da cronista la sua vita minima e il rapporto crudo e crudele col proprio corpo».
L'opera prima di Ottini contiene pagine analitiche e dense che offrono al lettore una riflessione acuta attraverso personaggi ben costruiti e pensieri elaborati.
L'evento, patrocinato dal Comune di Terlizzi, è a cura della libreria "Le città invisibili" ed è stato realizzato in collaborazione con la sezione locale della Fidapa e l'associazione Phoné.
La presentazione del testo è un ulteriore modo per affrontare la tematica complessa delle pari opportunità. L'incontro, che sarà condotto da Maria Grazia Vitobello, presidente del Centro Studi Barletta Rosa – APS, verrà arricchito dalle note dell'associazione musicale Phoné di Terlizzi.
«Non è facile essere la piccola di casa in una famiglia devota del profondo Sud, con tre fratelli, un padre ossessionato dal mondo classico e una madre anaffettiva. È come essere invisibili. Mimma, la protagonista del romanzo, fa subito i conti con questa sua condizione. La famiglia, a volte, è una trappola. Allora l'unica salvezza è appellarsi alla propria libertà interiore, al gesto disobbediente, o meglio ancora rifugiarsi dentro sé stessi e tessere storie che sanno di vita e di rivincita», si legge nella quarta di copertina, «Mimma si muove in questo mondo con profondità di sguardo e racconta con fermezza da cronista la sua vita minima e il rapporto crudo e crudele col proprio corpo».
L'opera prima di Ottini contiene pagine analitiche e dense che offrono al lettore una riflessione acuta attraverso personaggi ben costruiti e pensieri elaborati.
L'evento, patrocinato dal Comune di Terlizzi, è a cura della libreria "Le città invisibili" ed è stato realizzato in collaborazione con la sezione locale della Fidapa e l'associazione Phoné.