Politica
Caso Censum, Città Civile chiede di leggere il parere legale commissionato all'epoca dal Comune
Si tratta del parere legale che avrebbe convinto il Comune di Terlizzi a costituirsi parte civile nel processo nei confronti di Redavid
Terlizzi - martedì 15 gennaio 2019
15.06
Continua a far parlare la sentenza Censum dopo la condanna in primo grado del rappresentante legale dell'ex concessionaria dei tributi e della dirigente comunale alle Finanze.
In vista del Consiglio Comunale, richiesto con due diverse istanze da parte del Sindaco e poi anche dell'opposizione, la consigliera di Città Civile, Daniela Zappatore, questa mattina ha presentato richiesta di accesso agli atti per poter venire in possesso di alcuni documenti ed in particolare della relazione dell'avv. Mendicini, inerente la costituzione di parte civile del Comune di Terlizzi nel processo.
Si tratta, infatti, del parere legale che avrebbe convinto il Comune di Terlizzi a costituirsi parte civile nel processo nei confronti di Redavid, rappresentante della Censum e non anche della dirigente Panzini.
In vista del Consiglio Comunale, richiesto con due diverse istanze da parte del Sindaco e poi anche dell'opposizione, la consigliera di Città Civile, Daniela Zappatore, questa mattina ha presentato richiesta di accesso agli atti per poter venire in possesso di alcuni documenti ed in particolare della relazione dell'avv. Mendicini, inerente la costituzione di parte civile del Comune di Terlizzi nel processo.
Si tratta, infatti, del parere legale che avrebbe convinto il Comune di Terlizzi a costituirsi parte civile nel processo nei confronti di Redavid, rappresentante della Censum e non anche della dirigente Panzini.