Attualità
Cento candeline per il terlizzese Gioacchino Lusito
Il Sindaco De Chirico gli ha conferito una targa-ricordo per il suo secolo di vita
Terlizzi - venerdì 23 dicembre 2022
10.41
Dal 1922 ad oggi, cento anni di vita segnati da accadimenti storici impattanti, progressi tecnologici, progettualità familiari. È la longeva esistenza di Gioacchino Lusito, al momento la persona più anziana di Terlizzi, che ieri, giovedì 22 dicembre, ha ricevuto una targa-ricordo da parte del Sindaco Michelangelo De Chirico.
È stato un secolo segnato anche, purtroppo, dalle brutture dei tempi passati sin da giovanissimo, intorno ai vent'anni: Lusito, infatti, durante il secondo conflitto mondiale, è stato detenuto per un determinato periodo nei campi di concentramento insieme ad altre centinaia di persone. Fortunatamente, però, ne è uscito salvo e ha potuto costruire un percorso felice.
Ogni giorno, però, è vivido il ricordo delle vittime trucidate dal regime nazi-fascista. Proprio per questo il cammino così lungo di Lusito rappresenta un inno alla vita e alle sue gioie. Le lacrime ancora sgorgano sul suo viso nel ripercorrere quei tragici momenti patiti nei lager.
Gioacchino Lusito ha trascorso gran parte della sua vita in via Kennedy, circondato dall'amore degli affetti più cari.
«Ho provato tanta emozione nel conferire la targa-ricordo che era doveroso dedicargli, perché il sig. Gioacchino ha attraversato le vicende tristi e felici di un secolo della nostra storia», ha scritto pubblicamente il Sindaco De Chirico in una nota social nel celebrare il compleanno centenario all'insegna dei valori culturali e civili, «La sua "lunga giovinezza" possa costituire per la nostra comunità esempio di vita fatta di sacrifici e, allo stesso tempo, motivo di orgoglio».
È stato un secolo segnato anche, purtroppo, dalle brutture dei tempi passati sin da giovanissimo, intorno ai vent'anni: Lusito, infatti, durante il secondo conflitto mondiale, è stato detenuto per un determinato periodo nei campi di concentramento insieme ad altre centinaia di persone. Fortunatamente, però, ne è uscito salvo e ha potuto costruire un percorso felice.
Ogni giorno, però, è vivido il ricordo delle vittime trucidate dal regime nazi-fascista. Proprio per questo il cammino così lungo di Lusito rappresenta un inno alla vita e alle sue gioie. Le lacrime ancora sgorgano sul suo viso nel ripercorrere quei tragici momenti patiti nei lager.
Gioacchino Lusito ha trascorso gran parte della sua vita in via Kennedy, circondato dall'amore degli affetti più cari.
«Ho provato tanta emozione nel conferire la targa-ricordo che era doveroso dedicargli, perché il sig. Gioacchino ha attraversato le vicende tristi e felici di un secolo della nostra storia», ha scritto pubblicamente il Sindaco De Chirico in una nota social nel celebrare il compleanno centenario all'insegna dei valori culturali e civili, «La sua "lunga giovinezza" possa costituire per la nostra comunità esempio di vita fatta di sacrifici e, allo stesso tempo, motivo di orgoglio».