Centro comunale di Raccolta: divieto d'ingresso ad alcune attività. Ecco quali

Dall'inizio del mese di giugno, per il conferimento di alcune tipologie di rifiuti provenienti dalle utenze non domestiche, sono arrivati alcuni chiarimenti da parte della SANB Spa (Servizi Ambientali Nord Barese), società che gestisce la raccolta dei rifiuti urbani anche a Terlizzi.

La normativa italiana sui rifiuti è severa e prevede una precisa e corretta classificazione dei rifiuti e pertanto è di fondamentale importanza in quanto costituisce premessa necessaria alla corretta gestione degli stessi.

Tra le attività alle quali non sarà consentito l'accesso e il conferimento dei rifiuti all'interno del Centro Comunale di Raccolta in via Italo Balbo ci sono quelle di sgombero di cantine, solai e garage, attività di traslochi, imprese edili, aziende agricole e florovivaistiche, attività industriali in genere.

Invece ci sono altre attività produttive che rientrano ai sensi della normativa vigente (D. Lgs. 152/2006 come modificato dal D. Lgs 116/2020) poiché smaltiscono rifiuti classificati quali solidi urbani e quindi possono essere conferiti nei Centri Comunali di Raccolta.

Si tratta di rifiuti compresi nell'allegato al D. Lgs. 152/2006, dalle attività presenti nell'Elenco Attività che producono rifiuti di cui all'art. 183, comma 1, lettera b-ter.

Nella gallery sotto il nostro articolo il dettaglio dell'elenco delle Attività produttive che possono accedere al Centro di Raccolta Comunale e l'elenco dei rifiuti che possono conferire. C'è bisogno che entrambi i requisiti vadano di pari passo.

Si desume chiaramente dalla lettura della norma che, in mancanza di uno dei due requisiti, l'utente sarà considerato produttore di rifiuti speciali e quindi non potrà conferirli nel circuito di raccolta urbano.