Economia
Cercasi "Casa del Gusto" per il Made in Italy pugliese
Prorogato al 21 agosto l'avviso pubblico del Gal Fior D'Olivi
Terlizzi - mercoledì 19 agosto 2015
6.35
E' stata prorogata al 21 agosto prossimo la scadenza per presentare manifestazione d'interesse all'allestimento di una "Casa del Gusto". Si tratta di una iniziativa promossa dal Gruppo di Azione Locale (Gal) "Fior d'Olivi" tesa all'individuazione della sede da adibire a centro di eno-gastronomia turistica, punto di riferimento del Made in Italy pugliese per riscoprire e promuovere prodotti tipici, imparare a cucinare, apprendere la storia e l'origine degli ingredienti tipici della nostra terra.
Con la partecipazione all'avviso pubblico, i partecipanti si impegnano a cedere al GAL l'uso di spazi e/o locali in loro possesso, autorizzando il GAL ad allestirli con propria attrezzatura/impianti e ad apportare modifiche strutturali per la realizzazione della Casa del Gusto del GAL FIOR D'OLIVI.
La Casa del Gusto sarà un luogo dove poter ospitare eventi culinari e soprattutto una scuola di cucina (con una cucina a vista e postazioni di ascolto per attività formative) aperti non solo a turisti, ma anche alle scuole e agli esperti di gastronomia.
L'idea è quella che di rilanciare il turismo nel nord barese facendo leva anche sui percorsi enograstronomici, seguendo un modello già vincente altrove. Un'idea che potrebbe diventare realtà grazie a un bando pubblicato dal consorzio Gal Gior d'Ulivi e rivolto ad operatori del settore di Bitonto, Giovinazzo e Terlizzi.
L'avviso pubblicato sul sito www.galfiordolivi.it si rivolge a tutte quelle attività (per esempio masserie didattiche) che volessero mettere a disposizione, per un minimo di 5 anni, un locale di almeno 50 metri quadri in cui ospitare questo progetto. La Casa del Gusto verrà allestita direttamente dal Gal e proporrà:
• corsi di cucina tipica con l'utilizzo prevalente dei prodotti identitari individuati;
• minitor all'esterno della Casa del Gusto per conoscere alla fonte gli ingredienti di cucina tipica sapientemente combinati nell'enogastronomia locale: dalle visite alle aziende agricole, a quelle di trasformazione, da giri sulla costa per conoscere le tecniche di pesca e degustare le specialità marinare ecc.
• mostre, eventi, convegni, assistenza per la realizzazione di studi e raccolte documentali (tesi, ricerche, pubblicazioni).
I proponenti dovranno essere ubicati nei Comuni del comprensorio del GAL: Bitonto, Terlizzi e Giovinazzo.
Con la partecipazione all'avviso pubblico, i partecipanti si impegnano a cedere al GAL l'uso di spazi e/o locali in loro possesso, autorizzando il GAL ad allestirli con propria attrezzatura/impianti e ad apportare modifiche strutturali per la realizzazione della Casa del Gusto del GAL FIOR D'OLIVI.
La Casa del Gusto sarà un luogo dove poter ospitare eventi culinari e soprattutto una scuola di cucina (con una cucina a vista e postazioni di ascolto per attività formative) aperti non solo a turisti, ma anche alle scuole e agli esperti di gastronomia.
L'idea è quella che di rilanciare il turismo nel nord barese facendo leva anche sui percorsi enograstronomici, seguendo un modello già vincente altrove. Un'idea che potrebbe diventare realtà grazie a un bando pubblicato dal consorzio Gal Gior d'Ulivi e rivolto ad operatori del settore di Bitonto, Giovinazzo e Terlizzi.
L'avviso pubblicato sul sito www.galfiordolivi.it si rivolge a tutte quelle attività (per esempio masserie didattiche) che volessero mettere a disposizione, per un minimo di 5 anni, un locale di almeno 50 metri quadri in cui ospitare questo progetto. La Casa del Gusto verrà allestita direttamente dal Gal e proporrà:
• corsi di cucina tipica con l'utilizzo prevalente dei prodotti identitari individuati;
• minitor all'esterno della Casa del Gusto per conoscere alla fonte gli ingredienti di cucina tipica sapientemente combinati nell'enogastronomia locale: dalle visite alle aziende agricole, a quelle di trasformazione, da giri sulla costa per conoscere le tecniche di pesca e degustare le specialità marinare ecc.
• mostre, eventi, convegni, assistenza per la realizzazione di studi e raccolte documentali (tesi, ricerche, pubblicazioni).
I proponenti dovranno essere ubicati nei Comuni del comprensorio del GAL: Bitonto, Terlizzi e Giovinazzo.