Che fine ha fatto la Zona a Traffico Limitato a Terlizzi?

Che fine ha fatto la ZTL a Terlizzi? Risale solo alla scorsa settimana l'episodio dei quattro motorini che sfrecciavano per il percorso pedonale parallelo a Viale Roma, invadendo la Zona a Traffico Limitato tramite l'utilizzo delle rampe dei disabili, e scorrazzandovi tra gare di velocità, impennate e giochi acrobatici vari. Uno dei tanti casi, forse il più eclatante, esempio di come la zona a traffico limitato del paese, costituita dall'area del centro storico e delimitata da Corso Vittorio Emanuele, Via Savoia, Piazza IV Novembre e Piazza Cavour, è ormai oggetto di numerose infrazioni alle quali ormai i cittadini sono quasi assuefatti ed abituati.

Le violazioni, piccole e grandi, accadono ogni volta sotto gli occhi di tutti. E rimangono il più delle volte impunite. Anzi, gli automobilisti che spostano le transenne e circolano laddove sarebbe riservato ai pedoni, fanno quasi parte del paesaggio cittadino al punto che nessuno, se non pochissimi, sembra più accorgersene. O comunque sembra che nessuno abbia più voglia di protestare.

TerlizziViva.it ha passato una serata, un sabato sera, nel centro di Terlizzi per registrare quello che avviene. Le immagini da raccontare a riguardo sono numerose: proviamo a percorrere il percorso che va dalla zona adiacente al palazzo di Città fino alla chiesa "Santa Maria la Nova" e puntualmente troviamo il furbo di turno che al varco di Piazza IV Novembre sposta le transenne lì appositamente collocate per far largo al proprio veicolo: prima si saliva sul marciapiedi dinanzi al negozio "Vodafone"; da quando in quel punto è stato, proprio per tale motivo, piantato nel pavimento un paletto di ferro si procede direttamente con la rimozione della transenna stessa. Poco più avanti in Piazza Cavour macchine parcheggiate anche in doppia fila e sulla pista ciclabile: come ci sono arrivate lì? Forse come le altre automobili che, percorrendo Via Savoia, trovando la strada sbarrata da una transenna sono costrette a girare in vicoli e vicoletti, alcuni dei quali a loro volta facenti parte della ztl.

I cittadini, anche tramite gli appelli sui social network, chiedono chiarezza affinché si riesca trovare una soluzione a questo caos ormai incontrollato. Una soluzione all'inciviltà di noi stessi cittadini. L'intervento dei vigili urbani e le multe finora non sono riusciti ad arginare il fenomeno.