Cronaca
Chiusa per allagamenti la scuola di via Sanremo
Gravi problemi anche al MAT-Laboratorio urbano ed in altre zone della città
Terlizzi - martedì 11 ottobre 2022
10.50
La scuola di via Sanremo è rimasta chiusa questa mattina, 11 ottobre, per infiltrazione della pioggia, caduta abbondante ieri sera.
Una comunicazione rituale della dirigenza, che non ha potuto far altro che prendere atto della situazione raccontata anche via social ieri, 10 ottobre, dal sindaco Michelangelo De Chirico.
«L'incontro preventivo di stamattina - scriveva il primo cittadino solo 12 ore fa - svoltosi presso la stanza del sindaco con il direttore dello SPESAL, gli uffici comunali e il direttore dei lavori (messa in sicurezza da rischio allagamento) è stato premonitore: la pioggia serale ha interessato nuovamente gli ambienti scolastici e sono intervenuto, congiuntamente ai tecnici, per verificare dal vivo le cause che da anni continuano a rimanere irrisolte. Abbiamo appurato che le acque meteoriche raccolte dal lastrico solare non andrebbero più convogliate mediante l'attuale canalizzazione che viaggia alla base dei muri perimetrali, evidentemente mal funzionante, prima di raggiungere il tronco di fogna bianca (peraltro quello su via Genova non ha mai funzionato in modo efficace).
I lavori di realizzazione delle trivelle in corso (iniziati a luglio) vanno dunque completati prevedendo tale integrazione.
Per quanto riguarda via Macello - aggiungeva -, strada di accesso al nostro importante contenitore culturale MAT laboratorio urbano, nelle settimane scorse abbiamo formalmente avviato una serie di incontri con i progettisti dell'insediamento commerciale per addivenire alla soluzione e alle relative competenze/responsabilità».
Già, via Macello, dove il MAT ed abitazioni di privati hanno visto entrare l'acqua come da noi documentato attraverso un video girato dall'ex consigliera Mariangela Galliani. Una situazione insostenibile dopo le modifiche al piano stradale.
«Chi dobbiamo taggare? Il sindaco? Striscia la notizia? Selvaggia Lucarelli? Le Iene? - scrive Vito Marinelli di Un Panda sulla Luna - Via Macello è completamente allagata: bidoni e spazzatura viaggiano indisturbati. Sono riuscito a passare attaccandomi al cancello del cantiere. Un'automobile è rimasta impantanata, per fortuna i carabinieri sono sopraggiunti tempestivamente. Ho visto dei fili per terra, elettrici? Chissà, lo scopriremo solo morendo!
È una vergogna. E non basta far asciugare il fiume per stare tuttə più serenə. No, non basta più. PS questa foto l'ho scattata all'ingresso del MAT laboratorio urbano - e se il fardello è quello di pensare a come incentivare la comunità a frequentare, vivere e sostenere un centro culturale, ci ritroviamo a chiedere sicurezza», è lo sfogo conclusivo.
Un bilancio che sembra aggravarsi di ora in ora, poiché anche altre zone della città sono state colpite dalle precipitazioni delle scorse ore. Occorre dunque domandarsi se e quanto alcune opere siano state realizzate a regola d'arte e perché in taluni casi non ci sia stata corretta manutenzione.
Una comunicazione rituale della dirigenza, che non ha potuto far altro che prendere atto della situazione raccontata anche via social ieri, 10 ottobre, dal sindaco Michelangelo De Chirico.
«L'incontro preventivo di stamattina - scriveva il primo cittadino solo 12 ore fa - svoltosi presso la stanza del sindaco con il direttore dello SPESAL, gli uffici comunali e il direttore dei lavori (messa in sicurezza da rischio allagamento) è stato premonitore: la pioggia serale ha interessato nuovamente gli ambienti scolastici e sono intervenuto, congiuntamente ai tecnici, per verificare dal vivo le cause che da anni continuano a rimanere irrisolte. Abbiamo appurato che le acque meteoriche raccolte dal lastrico solare non andrebbero più convogliate mediante l'attuale canalizzazione che viaggia alla base dei muri perimetrali, evidentemente mal funzionante, prima di raggiungere il tronco di fogna bianca (peraltro quello su via Genova non ha mai funzionato in modo efficace).
I lavori di realizzazione delle trivelle in corso (iniziati a luglio) vanno dunque completati prevedendo tale integrazione.
Per quanto riguarda via Macello - aggiungeva -, strada di accesso al nostro importante contenitore culturale MAT laboratorio urbano, nelle settimane scorse abbiamo formalmente avviato una serie di incontri con i progettisti dell'insediamento commerciale per addivenire alla soluzione e alle relative competenze/responsabilità».
Già, via Macello, dove il MAT ed abitazioni di privati hanno visto entrare l'acqua come da noi documentato attraverso un video girato dall'ex consigliera Mariangela Galliani. Una situazione insostenibile dopo le modifiche al piano stradale.
«Chi dobbiamo taggare? Il sindaco? Striscia la notizia? Selvaggia Lucarelli? Le Iene? - scrive Vito Marinelli di Un Panda sulla Luna - Via Macello è completamente allagata: bidoni e spazzatura viaggiano indisturbati. Sono riuscito a passare attaccandomi al cancello del cantiere. Un'automobile è rimasta impantanata, per fortuna i carabinieri sono sopraggiunti tempestivamente. Ho visto dei fili per terra, elettrici? Chissà, lo scopriremo solo morendo!
È una vergogna. E non basta far asciugare il fiume per stare tuttə più serenə. No, non basta più. PS questa foto l'ho scattata all'ingresso del MAT laboratorio urbano - e se il fardello è quello di pensare a come incentivare la comunità a frequentare, vivere e sostenere un centro culturale, ci ritroviamo a chiedere sicurezza», è lo sfogo conclusivo.
Un bilancio che sembra aggravarsi di ora in ora, poiché anche altre zone della città sono state colpite dalle precipitazioni delle scorse ore. Occorre dunque domandarsi se e quanto alcune opere siano state realizzate a regola d'arte e perché in taluni casi non ci sia stata corretta manutenzione.