Cronaca
Cinque auto in fiamme in poche ore, Gemmato: «In arrivo le telecamere»
I Carabinieri di Terlizzi indagano per capire se gli incendi sono dolosi
Terlizzi - lunedì 12 novembre 2018
20.15
5 auto in fiamme in 24 ore. Giornata da dimenticare per i residenti che vivono tra via Acton, via Alessandria, via Bisceglia, via La Mura e via Verne, alle prese con qualche incendiario seriale che nelle ultime ore ha distrutto ben cinque autovetture tutte parcheggiate nella stessa zona.
Sugli episodi indagano i Carabinieri della locale Tenenza, chiamati ora, assieme agli uomini del 115, a capire se si sia trattato o meno di un rogo di matrice dolosa anche se sul posto non sono anche state trovate tracce di liquido infiammabile.
Intanto, oltre a un rafforzamento dei controlli disposto proprio dall'Arma, anche dal Comune si annuncia un giro di vite sul fronte sicurezza: «Si tratta di episodi che non meritano nemmeno un commento» dice il sindaco Ninni Gemmato. «Sento solo di dover ringraziare Carabinieri, Vigili del Fuoco e vigilanza privata che come sempre sono intervenuti nella massima tempestività: la fiducia è totale rispetto all'operato degli inquirenti cui spetta il compito di accertare l'origine di questi incendi».
«Noi - prosegue - continuiamo a lavorare per rendere più sicuro la nostra città: stiamo per assegnare i lavori riguardanti l'installazione delle telecamere della videosorveglianza lungo le strade di Terlizzi. Questa amministrazione è infatti beneficiaria di un finanziamento pari a 1 milione di euro nell'ambito del programma della Città Metropolitana di Bari "Rete della innovazione tecnologica per il presidio del territorio e della mobilità urbana" a cui si aggiungono 350 mila euro di cofinanziamento con fondi comunali».
«Il sistema di monitoraggio - conclude Gemmato - sarà composto da ben 137 telecamere collegate su una rete dati wireless ad altissima capacità. L'impianto di videosorveglianza permetterà la ripresa in tempo reale di numerose aree del centro urbano e della periferia, occhi elettronici che funzioneranno quantomeno come deterrente».
Sugli episodi indagano i Carabinieri della locale Tenenza, chiamati ora, assieme agli uomini del 115, a capire se si sia trattato o meno di un rogo di matrice dolosa anche se sul posto non sono anche state trovate tracce di liquido infiammabile.
Intanto, oltre a un rafforzamento dei controlli disposto proprio dall'Arma, anche dal Comune si annuncia un giro di vite sul fronte sicurezza: «Si tratta di episodi che non meritano nemmeno un commento» dice il sindaco Ninni Gemmato. «Sento solo di dover ringraziare Carabinieri, Vigili del Fuoco e vigilanza privata che come sempre sono intervenuti nella massima tempestività: la fiducia è totale rispetto all'operato degli inquirenti cui spetta il compito di accertare l'origine di questi incendi».
«Noi - prosegue - continuiamo a lavorare per rendere più sicuro la nostra città: stiamo per assegnare i lavori riguardanti l'installazione delle telecamere della videosorveglianza lungo le strade di Terlizzi. Questa amministrazione è infatti beneficiaria di un finanziamento pari a 1 milione di euro nell'ambito del programma della Città Metropolitana di Bari "Rete della innovazione tecnologica per il presidio del territorio e della mobilità urbana" a cui si aggiungono 350 mila euro di cofinanziamento con fondi comunali».
«Il sistema di monitoraggio - conclude Gemmato - sarà composto da ben 137 telecamere collegate su una rete dati wireless ad altissima capacità. L'impianto di videosorveglianza permetterà la ripresa in tempo reale di numerose aree del centro urbano e della periferia, occhi elettronici che funzioneranno quantomeno come deterrente».