Politica
Città Civile, Terlizzi entri nell'Antiracket
La proposta di delibera presentata dal consigliere comunale Cagnetta
Terlizzi - giovedì 5 maggio 2016
6.22
Terlizzi entri a far parte dell'Associazione Provinciale Antiracket guidata dal terlizzese Renato de Scisciolo. Questa è la proposta avanzata dal Movimento Civico Città Civile che con il consigliere comunale Michele Cagnetta ha presentato in consiglio comunale una proposta di delibera che va in tale direzione. L'obiettivo, sostiene in una nota il movimento, è quello di "promuovere importanti iniziative per contrastare la criminalità comune e organizzata, adoperando strumenti antiusura e antiracket".
Il rischio, peraltro già segnalato dalle autorità da qualche anno a questa parte, è che con la crisi economica che imperversa in Italia, spinga sempre più persone in disagio socio-economico a rivolgersi a usurai. Ecco perché, è questa la tesi del movimento, è necessario che gli enti locali come i comuni siano protagonisti in questa battaglia contro l'usura assicurando sostegno e vicinanza alle persone vittime dell'usra. L'adesione all'associazione antiracket sarebbe vista come "una risorsa forte che porta a rompere l'isolamento delle forme di illegalità diffusa con la conseguente denuncia delle sacche malavitose presenti nel territorio o provenienti da comuni limitrofi". "Con l'adesione all'Associazione Provinciale Antiracket -- si legge in una nota -- sarà possibile attuare, anche sul nostro territorio, una politica di prevenzione e lotta all'estorsione ed all'usura avvalendosi delle esperienze associative maturate nel territorio comunale. Inoltre è essenziale favorire forme di sostegno e di assistenza alle vittime della criminalità. Le Istituzioni non devono lasciare soli chi denuncia".
Il rischio, peraltro già segnalato dalle autorità da qualche anno a questa parte, è che con la crisi economica che imperversa in Italia, spinga sempre più persone in disagio socio-economico a rivolgersi a usurai. Ecco perché, è questa la tesi del movimento, è necessario che gli enti locali come i comuni siano protagonisti in questa battaglia contro l'usura assicurando sostegno e vicinanza alle persone vittime dell'usra. L'adesione all'associazione antiracket sarebbe vista come "una risorsa forte che porta a rompere l'isolamento delle forme di illegalità diffusa con la conseguente denuncia delle sacche malavitose presenti nel territorio o provenienti da comuni limitrofi". "Con l'adesione all'Associazione Provinciale Antiracket -- si legge in una nota -- sarà possibile attuare, anche sul nostro territorio, una politica di prevenzione e lotta all'estorsione ed all'usura avvalendosi delle esperienze associative maturate nel territorio comunale. Inoltre è essenziale favorire forme di sostegno e di assistenza alle vittime della criminalità. Le Istituzioni non devono lasciare soli chi denuncia".