Politica
Classifica Agea, Puglia tra le ultime per impegno fondi europei. Gemmato attacca Emiliano
Il deputato terlizzese al Governatore: «Hai fallito»
Puglia - sabato 4 gennaio 2020
Comunicato Stampa
«Il report di Agea che classifica la Puglia al di sotto delle Regioni meno sviluppate ed ultima fra tutte le Regioni e Province autonome nell'impegno dei fondi europei, in particolar modo per la quota Psr e Feasr, è la ciliegina sulla torta che Fratelli d'Italia aveva già preannunciato tempo fa. Le nostre sollecitazioni a nulla sono servite, se non per l'ennesimo tentativo del presidente Emiliano di fare propaganda elettorale raccontando una realtà distorta o addirittura non rispondente al vero».
Così il deputato terlizzese di Fratelli d'Italia, Marcello Gemmato su una classifica impietosa per la nostra regione.
«Più volte e in diverse occasioni pubbliche abbiamo lanciato l'allarme sulla situazione del Programma di Sviluppo Rurale - sostiene ancora Gemmato - e su quanti soldi siano stati anticipati dai partecipanti al bando, che ora si trovano a non poter coprire le spese dell'avvio dell'attività o di quante occasioni la Regione Puglia ha strappato ai giovani pugliesi che avevano deciso di dedicarsi alla terra e all'agricoltura. Ebbene lo ripetiamo: Michele Emiliano ha fallito. È giunto il momento di ammetterlo, di rispondere alla sua coscienza», la sua conclusione caustica.
Così il deputato terlizzese di Fratelli d'Italia, Marcello Gemmato su una classifica impietosa per la nostra regione.
«Più volte e in diverse occasioni pubbliche abbiamo lanciato l'allarme sulla situazione del Programma di Sviluppo Rurale - sostiene ancora Gemmato - e su quanti soldi siano stati anticipati dai partecipanti al bando, che ora si trovano a non poter coprire le spese dell'avvio dell'attività o di quante occasioni la Regione Puglia ha strappato ai giovani pugliesi che avevano deciso di dedicarsi alla terra e all'agricoltura. Ebbene lo ripetiamo: Michele Emiliano ha fallito. È giunto il momento di ammetterlo, di rispondere alla sua coscienza», la sua conclusione caustica.