
Eventi e cultura
Claudia Koll emoziona il pubblico di Terlizzi in Concattedrale
L’artista ha presentato il libro “Qualcosa di me”, un viaggio nella sua interiorità
Terlizzi - domenica 2 marzo 2025
Si è tenuto venerdì 28 febbraio alle ore 19.30 in Concattedrale, un importante evento per i fedeli e per chiunque abbia deciso di ascoltare la storia e i drammi, di una vita intensa, personale e spirituale, quella di Claudia Koll.
Nel viaggio di vita dell'artista, i grandi successi professionali raggiunti a metà degli anni '90, fino all'avvento nel nuovo millennio che determina un cambiamento di rotta dell'attrice. Durante il grande Giubileo del 2000 infatti, Claudia riscopre la fede e questa conversione oltre ad avere enormi effetti sul piano personale, investe anche la sua vita professionale.
La serata trascorsa in Concattedrale è stata il preambolo di un libro dal titolo "Qualcosa di me" che racconta Claudia Koll a 360 gradi, in un dialogo con un'amica, Giulia. Il testo è strutturato in 9 capitoli che includono le passioni, l'arte le confidenze e la forza del cambiamento dell'attrice.
"Il dono dell'amicizia", "La vita come canto d'amore", "Essere se stessi"," Il corpo e la parola", sono solo alcuni dei capitoli del testo.
«Dio non toglie nulla, non toglie l'arte la valorizza anzi; come credo sia stato per me - Sono state le parole di Claudia Koll in Concattedrale nel dialogo con la docente di lettere Giovanna De Palma che con delicatezza ed empatia, quasi in veste dell'amica Giulia (come dalla stessa Koll riconosciuto) ha moderato una serata piena di emozioni, alla presenza del parroco don Roberto De Bartolo.
«Non si è saputo presto della mia conversione, spesso pregavo prima delle mie esibizioni anche con colleghe. Io ero una signora del teatro e una tra le più pagate al momento della conversione, i media mi hanno spesso dato appellativi che non meritavo, - le parole l'attrice, ed ancora - la bellezza dell'arte per me, che continuo ad aiutare tanta gente, tanti giovani, resta viva».
"Qualcosa di me" è anche il calore della condivisione, nella semplicità. Dal racconto a Giulia, affiora il canto di una donna di fede, di una donna, madre e artista.
Nel viaggio di vita dell'artista, i grandi successi professionali raggiunti a metà degli anni '90, fino all'avvento nel nuovo millennio che determina un cambiamento di rotta dell'attrice. Durante il grande Giubileo del 2000 infatti, Claudia riscopre la fede e questa conversione oltre ad avere enormi effetti sul piano personale, investe anche la sua vita professionale.
La serata trascorsa in Concattedrale è stata il preambolo di un libro dal titolo "Qualcosa di me" che racconta Claudia Koll a 360 gradi, in un dialogo con un'amica, Giulia. Il testo è strutturato in 9 capitoli che includono le passioni, l'arte le confidenze e la forza del cambiamento dell'attrice.
"Il dono dell'amicizia", "La vita come canto d'amore", "Essere se stessi"," Il corpo e la parola", sono solo alcuni dei capitoli del testo.
«Dio non toglie nulla, non toglie l'arte la valorizza anzi; come credo sia stato per me - Sono state le parole di Claudia Koll in Concattedrale nel dialogo con la docente di lettere Giovanna De Palma che con delicatezza ed empatia, quasi in veste dell'amica Giulia (come dalla stessa Koll riconosciuto) ha moderato una serata piena di emozioni, alla presenza del parroco don Roberto De Bartolo.
«Non si è saputo presto della mia conversione, spesso pregavo prima delle mie esibizioni anche con colleghe. Io ero una signora del teatro e una tra le più pagate al momento della conversione, i media mi hanno spesso dato appellativi che non meritavo, - le parole l'attrice, ed ancora - la bellezza dell'arte per me, che continuo ad aiutare tanta gente, tanti giovani, resta viva».
"Qualcosa di me" è anche il calore della condivisione, nella semplicità. Dal racconto a Giulia, affiora il canto di una donna di fede, di una donna, madre e artista.