
Attualità
Comuni Ricicloni: Terlizzi premiata, ma arretra in classifica
Le osservazioni del locale circolo di Legambiente
Terlizzi - mercoledì 10 novembre 2021
Comunicato Stampa
La scorsa settimana il Comune di Terlizzi è stato premiato da Legambiente Puglia tra i "Comuni Ricicloni", quindi tra le comunità virtuose in fatto di raccolta differenziata. Ma non mancano i nei ed il locale Circolo "Amici di Vito e Clara" avvia una riflessione che vi riportiamo di seguito.
Il riconoscimento assegnato da Legambiente al nostro Comune segna un risultato buono ma non affatto eccellente se consideriamo che non si è fatto alcun passo avanti rispetto all'anno precedente e che la percentuale è inferiore di quasi quattro punti percentuali rispetto al 2017, anno in cui si registrava un buon 74,2%.
Il nostro Comune precipita così al 74° posto nella classifica dei Comuni pugliesi virtuosi, ci posizionavamo al 34° posto nel 2019 e al 13° nel 2018.
Il trend non positivo è attestato anche dall'importante aumento della quantità di rifiuti indifferenziati prodotti che lievita a 121,50 kg procapite, ben al di sopra dei 75 kg, soglia che consente ai Comuni di ottenere il riconoscimento "Rifiuti free"!
Molteplici ancora le criticità da superare affinché si possa fare un netto balzo in avanti: il "Plastic Free" è praticamente fermo; la tariffazione rifiuti, legata alla sola superficie degli immobili, non incentiva i cittadini a differenziare con maggiore attenzione i rifiuti e a ridurre il conferimento di secco residuo, magari effettuando scelte responsabili già negli acquisti: introducendo invece la tariffazione puntuale secondo il principio di "chi inquina paga", si premiano i cittadini virtuosi e si penalizza chi invece continua ad avere comportamenti incivili; l'abbandono selvaggio dei rifiuti nelle campagne terlizzesi è ancora un fenomeno molto diffuso ed è assolutamente improcrastinabile porre in essere efficaci azioni di contrasto; il Regolamento Comunale per la raccolta dei rifiuti urbani, in vigore da quasi un anno, ha un notevole potenziale ma è un ancora poco conosciuto dai cittadini e dunque scarsamente applicato e rispettato.
L'ANALISI DI LEGAMBIENTE TERLIZZI
Terlizzi si conferma Comune Riciclone 2021 con il 70,4% di raccolta differenziata registrata nel 2020, grazie al virtuoso comportamento dei cittadini terlizzesi che confermano sensibilità ambientale anche in un anno difficile come quello scorso, segnato dal Covid19, con massiccio utilizzo di prodotti monouso sia da parte dei cittadini che da molte attività commerciali.Il riconoscimento assegnato da Legambiente al nostro Comune segna un risultato buono ma non affatto eccellente se consideriamo che non si è fatto alcun passo avanti rispetto all'anno precedente e che la percentuale è inferiore di quasi quattro punti percentuali rispetto al 2017, anno in cui si registrava un buon 74,2%.
Il nostro Comune precipita così al 74° posto nella classifica dei Comuni pugliesi virtuosi, ci posizionavamo al 34° posto nel 2019 e al 13° nel 2018.
Il trend non positivo è attestato anche dall'importante aumento della quantità di rifiuti indifferenziati prodotti che lievita a 121,50 kg procapite, ben al di sopra dei 75 kg, soglia che consente ai Comuni di ottenere il riconoscimento "Rifiuti free"!
Molteplici ancora le criticità da superare affinché si possa fare un netto balzo in avanti: il "Plastic Free" è praticamente fermo; la tariffazione rifiuti, legata alla sola superficie degli immobili, non incentiva i cittadini a differenziare con maggiore attenzione i rifiuti e a ridurre il conferimento di secco residuo, magari effettuando scelte responsabili già negli acquisti: introducendo invece la tariffazione puntuale secondo il principio di "chi inquina paga", si premiano i cittadini virtuosi e si penalizza chi invece continua ad avere comportamenti incivili; l'abbandono selvaggio dei rifiuti nelle campagne terlizzesi è ancora un fenomeno molto diffuso ed è assolutamente improcrastinabile porre in essere efficaci azioni di contrasto; il Regolamento Comunale per la raccolta dei rifiuti urbani, in vigore da quasi un anno, ha un notevole potenziale ma è un ancora poco conosciuto dai cittadini e dunque scarsamente applicato e rispettato.