Eventi e cultura
Con Edda il rock in concerto al MAT laboratorio urbano
Venerdì 12 aprile il cantante rock presenta il nuovo album “Fru Fru”. Opening act di Rosita e dj-set di Fabio Nirta
Terlizzi - martedì 9 aprile 2019
10.37 Comunicato Stampa
Venerdì 12 aprile al MAT di Terlizzi arriva il rock da cantare e da ballare in una serata in tre atti.
A distanza di due anni dal precedente disco "Graziosa utopia", Edda, astronauta del rock alternativo italiano, porta in concerto il suo quinto album solista "Fru Fru" (per la seconda volta consecutiva su etichetta Woodworm).
"Chant and be happy" è un motto del movimento hare krishna dei primi anni '70, di cui Stefano Rampoldi è seguace, e allo stesso tempo descrive l'obiettivo che si è preposto con il nuovo album.
Cantante (ci tiene alla distinzione da "cantautore") di culto del circuito alternativo italiano, la storica voce dei Ritmo Tribale è tornato anni fa sulle scene con un progetto che ha raccolto le tensioni di un tormentato percorso artistico e personale e lo ha reso uno dei più apprezzati esponenti della scena rock italiana.
"Fru fru" è l'ultimo atto della sua produzione catartica, capace di fare piangere e ballare con testi ruvidi tanto quanto schietti, dove la parola è l'elaborazione del vissuto quanto del rimosso, portando la cifra cantautoriale di Stefano Rampoldi a livello della migliore musica "leggera" italiana: «Musica leggera - spiega Edda - per me significa melodia, che possa essere cantata come quelle canzoni che imparavamo da piccoli, quelle dello Zecchino d'Oro». Canzoni "leggere" come un modo di affrontare la vita; come scriveva Italo Calvino: «Prendete la vita con leggerezza. Che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall'alto, non avere macigni sul cuore».
Quello al MAT sarà un concerto speciale impreziosito dall'opening act di Rosita, giovane cantautrice dalla carica dirompente che le ha permesso di vincere la scorsa edizione del Premio Maggio e di essere selezionata dal Reset Festival di Torino per una produzione originale a quattro mani con Niccolò Fabi.
In chiusura dj-set di Fabio Nirta, protagonista dei dancefloor nazionali più infuocati e di remix e mash-up virali a livello internazionale, dai Daft Punk ad Albano e Romina.
A distanza di due anni dal precedente disco "Graziosa utopia", Edda, astronauta del rock alternativo italiano, porta in concerto il suo quinto album solista "Fru Fru" (per la seconda volta consecutiva su etichetta Woodworm).
"Chant and be happy" è un motto del movimento hare krishna dei primi anni '70, di cui Stefano Rampoldi è seguace, e allo stesso tempo descrive l'obiettivo che si è preposto con il nuovo album.
Cantante (ci tiene alla distinzione da "cantautore") di culto del circuito alternativo italiano, la storica voce dei Ritmo Tribale è tornato anni fa sulle scene con un progetto che ha raccolto le tensioni di un tormentato percorso artistico e personale e lo ha reso uno dei più apprezzati esponenti della scena rock italiana.
"Fru fru" è l'ultimo atto della sua produzione catartica, capace di fare piangere e ballare con testi ruvidi tanto quanto schietti, dove la parola è l'elaborazione del vissuto quanto del rimosso, portando la cifra cantautoriale di Stefano Rampoldi a livello della migliore musica "leggera" italiana: «Musica leggera - spiega Edda - per me significa melodia, che possa essere cantata come quelle canzoni che imparavamo da piccoli, quelle dello Zecchino d'Oro». Canzoni "leggere" come un modo di affrontare la vita; come scriveva Italo Calvino: «Prendete la vita con leggerezza. Che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall'alto, non avere macigni sul cuore».
Quello al MAT sarà un concerto speciale impreziosito dall'opening act di Rosita, giovane cantautrice dalla carica dirompente che le ha permesso di vincere la scorsa edizione del Premio Maggio e di essere selezionata dal Reset Festival di Torino per una produzione originale a quattro mani con Niccolò Fabi.
In chiusura dj-set di Fabio Nirta, protagonista dei dancefloor nazionali più infuocati e di remix e mash-up virali a livello internazionale, dai Daft Punk ad Albano e Romina.