Cronaca
Con la scusa di un passaggio, sale in auto e gli ruba lo smartphone
La disavventura capitata ad un 76enne raccontata dal figlio sui social: «La sicurezza è andata a farsi benedire!»
Terlizzi - martedì 17 dicembre 2024
9.59
Stranieri fuori controllo nel territorio a nord di Bari, due gli episodi segnalati nel corso degli ultimi giorni, fra Corato e Terlizzi, dove sabato mattina, un 76enne del posto non avrebbe mai potuto immaginare che il suo smartphone lasciato in bella vista all'interno della propria vettura, avrebbe fatto "gola" a qualche balordo.
Eppure, dopo aver dato un passaggio ad un uomo straniero, nei pressi della stazione ferroviaria della città dei fiori, il suo cellulare è sparito. L'uomo ha denunciato il furto ai Carabinieri della Tenenza cittadina (al vaglio le immagini di videosorveglianza della zona), mentre il figlio ha raccontato la vicenda sui social: «Questo - ha denunciato in un post - è soltanto uno dei tanti episodi che oramai si verificano regolarmente nel nostro paese, dove la sicurezza è andata a farsi benedire!».
Ed ancora: «Ci continuano a raccontare a Terlizzi la solita barzelletta che l'immigrazione è una risorsa, che i problemi si sarebbero risolti con l'accoglienza e con l'integrazione», è scritto ancora. «Il risultato? Furti, violenze e zero rispetto per chi vive onestamente. È ora di dire basta: servono regole chiare, controlli serrati e tolleranza zero per chi non rispetta il nostro paese e le nostre leggi. Siamo stanchi - è la chiosa finale - di pagare il prezzo della loro ipocrisia sulla nostra pelle».
All'uomo, sui social, è arrivata la solidarietà del sindaco Michelangelo De Chirico: «In merito alla associazione delinquenza-immigrati, condannando ogni episodio di illegalità, vorrei solo pensare che la disperazione oppure una situazione di grande disagio abbia indotto il tipo estraneo a commettere questo furto», ha scritto.
Eppure, dopo aver dato un passaggio ad un uomo straniero, nei pressi della stazione ferroviaria della città dei fiori, il suo cellulare è sparito. L'uomo ha denunciato il furto ai Carabinieri della Tenenza cittadina (al vaglio le immagini di videosorveglianza della zona), mentre il figlio ha raccontato la vicenda sui social: «Questo - ha denunciato in un post - è soltanto uno dei tanti episodi che oramai si verificano regolarmente nel nostro paese, dove la sicurezza è andata a farsi benedire!».
Ed ancora: «Ci continuano a raccontare a Terlizzi la solita barzelletta che l'immigrazione è una risorsa, che i problemi si sarebbero risolti con l'accoglienza e con l'integrazione», è scritto ancora. «Il risultato? Furti, violenze e zero rispetto per chi vive onestamente. È ora di dire basta: servono regole chiare, controlli serrati e tolleranza zero per chi non rispetta il nostro paese e le nostre leggi. Siamo stanchi - è la chiosa finale - di pagare il prezzo della loro ipocrisia sulla nostra pelle».
All'uomo, sui social, è arrivata la solidarietà del sindaco Michelangelo De Chirico: «In merito alla associazione delinquenza-immigrati, condannando ogni episodio di illegalità, vorrei solo pensare che la disperazione oppure una situazione di grande disagio abbia indotto il tipo estraneo a commettere questo furto», ha scritto.