Attualità
Condizioni di Palazzo di Città, Gemmato: «Aula consiliare messa a soqquadro da ignoti»
Il Sindaco venerdì prossimo incontrerà i rappresentanti delle aziende appaltatarie
Terlizzi - domenica 24 gennaio 2021
0.30
Il servizio del TgR della Puglia ha riacceso i riflettori sullo stato di Palazzo di Città, che dovrebbe essere il cuore pulsante della vita amministrativa terlizzese e che invece da due anni è in uno stato non esattamente decoroso.
Del servizio ci occupiamo in questo articolo (clicca qui), ma il Sindaco Ninni Gemmato, attraverso una nota apparsa sui social network ha voluto specificare ulteriormente la posizione dell'Amministrazione comunale.
La novità rispetto ad alcune esternazioni delle scorse settimane, è che il primo cittadino ha ricordato come l'Aula consiliare sarebbe stata «messa a soqquadro da ignoti» e che si tratta di una «vicenda spiacevole su cui si sta consumando la solita e ormai nota liturgia di maldicenze».
L'INTRUSIONE
Gemmato ha quindi spiegato, dal suo punto di vista, cosa è accaduto nello storico stabile di piazza IV Novembre e nell'annesso Teatro Millico: «L'anticamera dell'Aula consiliare di Palazzo di Città - ha evidenziato - fa parte di un cantiere che ospita i lavori di riqualificazione. Al momento l'unico elemento certo è che c'è stata un'intrusione: è stata già segnalata ai Carabinieri - è la precisazione - e alla Prefettura di Bari, nella stessa missiva con cui avevo dato incarico al comandante della Polizia Locale di indagare per individuare le responsabilità e i responsabili che hanno messo a soqquadro quella stanza, per farci poi una foto».
COMUNE DI TERLIZZI PARTE LESA
Ma il primo cittadino ha quindi voluto spiegare con grande chiarezza che cosa sta accadendo in questi giorni, dopo la diffusione e poi l'invio delle foto alla stampa: «Il Comune - ha spiegato il Sindaco -, insieme a tutta la Città, è parte lesa in questa vicenda. Fa male, quella foto diffusa sui social che ritrae la stanza attigua all'aula consiliare letteralmente vandalizzata: è un livido sull'immagine della Città, è un pugno nello stomaco di chi ama Terlizzi. Chi l'ha scattata, facendo passare una coccarda per la fascia tricolore del Sindaco (la vera fascia invece è custodita nella stanza del Sindaco nella sede comunale di via Italo Balbo), alla fine ha solo gettato vergogna su se stesso».
L'INCONTRO CON LE DITTE ED IL PROSIEGUO DEI LAVORI
Ninni Gemmato però guarda avanti ed ha voluto rendere noto sia quanto stabilito con i vertici delle aziende appaltatarie, sia che è in corso un confronto con la Soprintendenza: «In un vertice con le ditte che hanno in custodia il cantiere è stato disposto il ripristino immediato di quegli ambienti. Intanto, procede il confronto tra la Direzione Lavori e la Soprintendenza circa i lavori all'impianto di climatizzazione dell'aula consiliare e il restauro dei banchi. L'obiettivo - ha concluso - è riconsegnare alla città, il prima possibile, quei luoghi.
Del servizio ci occupiamo in questo articolo (clicca qui), ma il Sindaco Ninni Gemmato, attraverso una nota apparsa sui social network ha voluto specificare ulteriormente la posizione dell'Amministrazione comunale.
La novità rispetto ad alcune esternazioni delle scorse settimane, è che il primo cittadino ha ricordato come l'Aula consiliare sarebbe stata «messa a soqquadro da ignoti» e che si tratta di una «vicenda spiacevole su cui si sta consumando la solita e ormai nota liturgia di maldicenze».
L'INTRUSIONE
Gemmato ha quindi spiegato, dal suo punto di vista, cosa è accaduto nello storico stabile di piazza IV Novembre e nell'annesso Teatro Millico: «L'anticamera dell'Aula consiliare di Palazzo di Città - ha evidenziato - fa parte di un cantiere che ospita i lavori di riqualificazione. Al momento l'unico elemento certo è che c'è stata un'intrusione: è stata già segnalata ai Carabinieri - è la precisazione - e alla Prefettura di Bari, nella stessa missiva con cui avevo dato incarico al comandante della Polizia Locale di indagare per individuare le responsabilità e i responsabili che hanno messo a soqquadro quella stanza, per farci poi una foto».
COMUNE DI TERLIZZI PARTE LESA
Ma il primo cittadino ha quindi voluto spiegare con grande chiarezza che cosa sta accadendo in questi giorni, dopo la diffusione e poi l'invio delle foto alla stampa: «Il Comune - ha spiegato il Sindaco -, insieme a tutta la Città, è parte lesa in questa vicenda. Fa male, quella foto diffusa sui social che ritrae la stanza attigua all'aula consiliare letteralmente vandalizzata: è un livido sull'immagine della Città, è un pugno nello stomaco di chi ama Terlizzi. Chi l'ha scattata, facendo passare una coccarda per la fascia tricolore del Sindaco (la vera fascia invece è custodita nella stanza del Sindaco nella sede comunale di via Italo Balbo), alla fine ha solo gettato vergogna su se stesso».
L'INCONTRO CON LE DITTE ED IL PROSIEGUO DEI LAVORI
Ninni Gemmato però guarda avanti ed ha voluto rendere noto sia quanto stabilito con i vertici delle aziende appaltatarie, sia che è in corso un confronto con la Soprintendenza: «In un vertice con le ditte che hanno in custodia il cantiere è stato disposto il ripristino immediato di quegli ambienti. Intanto, procede il confronto tra la Direzione Lavori e la Soprintendenza circa i lavori all'impianto di climatizzazione dell'aula consiliare e il restauro dei banchi. L'obiettivo - ha concluso - è riconsegnare alla città, il prima possibile, quei luoghi.