
Attualità
Consiglieri di opposizione lasciano l'assise. Gemmato furioso
Il sindaco: «Prevalso il dispetto dell’aritmetica al confronto politico per la gloria di una sera»
Terlizzi - venerdì 12 novembre 2021
Salta il numero legale ed il Consiglio comunale non può tenersi.
Ribaltamento del fronte nella serata di ieri, 11 novembre, a Terlizzi. La maggioranza non è riuscita a far approvare una serie di provvedimenti, che però si riserva di far passare in seconda convocazione, lunedì 15 novembre.
I consiglieri comunali delle opposizioni hanno fatto mancare il numero legale per l'impossibilità a trattare in un'unica seduta decine di tematiche.
Non l'ha presa bene Ninni Gemmato, che ha mostrato tutto il suo disappunto sui social network: «Gli stessi consiglieri comunali di opposizione che fino a ieri sostenevano che il Consiglio comunale si riunirebbe troppo poco e che quindi alcuni temi importanti della Città (a loro dire) non verrebbero discussi, quegli stessi consiglieri che invocano un giorno sì e l'altro pure la Prefettura perché (a loro dire) non gli verrebbe data possibilità di pavoneggiarsi davanti alle telecamere dell'aula consiliare, ebbene quegli stessi consiglieri oggi (ieri, ndr) sono fuggiti dall'aula consiliare facendo venir meno il numero legale e impedendo così che alcuni importanti provvedimenti fossero discussi e approvati», ha tuonato dalle pagine Facebook.
«Mentre un loro collega, appena iniziata la seduta, chiedeva una sospensione di dieci minuti per poter chiedere alcune informazioni al Segretario Generale - ha spiegato Gemmato -, gli altri gli hanno voltato letteralmente le spalle e sono usciti. All'ordine del giorno c'erano, tra gli altri argomenti, le variazioni di bilancio relative a:
● intervento antisismico per la scuola Don Bosco;
● finanziamenti ottenuti per le infrastrutture scolastiche;
● intervento ristoro agli agricoltori post-gelate;
● il piano del diritto allo studio;
● il servizio mensa;
● fornitura di libro di testo agli alunni delle scuole;
● piano diritto allo studio;
● finanziamento ottenuto per la fornitura di libri alla biblioteca;
● le rette di ricovero per minori, anziani e disabili.
Di fronte a temi così importanti, le opposizioni hanno acceso il semaforo rosso - è l'affondo politico del primo cittadino - facendo prevalere il dispetto dell'aritmetica al confronto politico, alla fine rivelando tutta la propria ipocrisia e pochezza politica. Una "ghigliottina" che vale per loro la gloria di una serata, al costo però di far perdere tempo alla Città».
Ninni Gemmato, dopo lo sfogo social, non perde però la speranza di poter porre rimedio a questa situazione con la seconda convocazione, fissata dal presidente Mario Ruggiero per lunedì 15 novembre: «Tant'è - ha chiosato il sindaco -. Così fanno politica i consiglieri di opposizione. La coalizione che sostiene l'Amministrazione comunale va avanti a testa alta. Lunedì prossimo il Consiglio comunale si riunirà in seconda convocazione: noi ci saremo come sempre. E come sempre approveremo noi i provvedimenti per Terlizzi e per i terlizzesi», è la promessa.
Resta un dato politico, tuttavia. Da qualche mese, la maggioranza sembra avere numeri risicati e questo potrebbe essere uno dei grandi temi dei prossimi mesi, quelli che separano Terlizzi dal voto per le amministrative.
Ribaltamento del fronte nella serata di ieri, 11 novembre, a Terlizzi. La maggioranza non è riuscita a far approvare una serie di provvedimenti, che però si riserva di far passare in seconda convocazione, lunedì 15 novembre.
I consiglieri comunali delle opposizioni hanno fatto mancare il numero legale per l'impossibilità a trattare in un'unica seduta decine di tematiche.
Non l'ha presa bene Ninni Gemmato, che ha mostrato tutto il suo disappunto sui social network: «Gli stessi consiglieri comunali di opposizione che fino a ieri sostenevano che il Consiglio comunale si riunirebbe troppo poco e che quindi alcuni temi importanti della Città (a loro dire) non verrebbero discussi, quegli stessi consiglieri che invocano un giorno sì e l'altro pure la Prefettura perché (a loro dire) non gli verrebbe data possibilità di pavoneggiarsi davanti alle telecamere dell'aula consiliare, ebbene quegli stessi consiglieri oggi (ieri, ndr) sono fuggiti dall'aula consiliare facendo venir meno il numero legale e impedendo così che alcuni importanti provvedimenti fossero discussi e approvati», ha tuonato dalle pagine Facebook.
«Mentre un loro collega, appena iniziata la seduta, chiedeva una sospensione di dieci minuti per poter chiedere alcune informazioni al Segretario Generale - ha spiegato Gemmato -, gli altri gli hanno voltato letteralmente le spalle e sono usciti. All'ordine del giorno c'erano, tra gli altri argomenti, le variazioni di bilancio relative a:
● intervento antisismico per la scuola Don Bosco;
● finanziamenti ottenuti per le infrastrutture scolastiche;
● intervento ristoro agli agricoltori post-gelate;
● il piano del diritto allo studio;
● il servizio mensa;
● fornitura di libro di testo agli alunni delle scuole;
● piano diritto allo studio;
● finanziamento ottenuto per la fornitura di libri alla biblioteca;
● le rette di ricovero per minori, anziani e disabili.
Di fronte a temi così importanti, le opposizioni hanno acceso il semaforo rosso - è l'affondo politico del primo cittadino - facendo prevalere il dispetto dell'aritmetica al confronto politico, alla fine rivelando tutta la propria ipocrisia e pochezza politica. Una "ghigliottina" che vale per loro la gloria di una serata, al costo però di far perdere tempo alla Città».
Ninni Gemmato, dopo lo sfogo social, non perde però la speranza di poter porre rimedio a questa situazione con la seconda convocazione, fissata dal presidente Mario Ruggiero per lunedì 15 novembre: «Tant'è - ha chiosato il sindaco -. Così fanno politica i consiglieri di opposizione. La coalizione che sostiene l'Amministrazione comunale va avanti a testa alta. Lunedì prossimo il Consiglio comunale si riunirà in seconda convocazione: noi ci saremo come sempre. E come sempre approveremo noi i provvedimenti per Terlizzi e per i terlizzesi», è la promessa.
Resta un dato politico, tuttavia. Da qualche mese, la maggioranza sembra avere numeri risicati e questo potrebbe essere uno dei grandi temi dei prossimi mesi, quelli che separano Terlizzi dal voto per le amministrative.