Cronaca
Continua il calo degli attualmente positivi a Terlizzi
I numeri confermano il rallentamento dell'epidemia da Covid-19
Terlizzi - mercoledì 9 febbraio 2022
Un andamento che fa ben sperare, nonostante il Covid-19 circoli ancora in città con decine di contagi.
Questa la sintesi massima del quadro epidemiologico a Terlizzi che emerge dai numeri giunti da Comune, ASL e Prefettura di Bari. Attualmente ci sono 393 persone positive al virus (dato aggiornato al 6 febbraio), ben 82 in meno rispetto al 31 gennaio. Allora c'erano anche 84 persone in quarantena fiduciaria perché contatti stretti dei contagiati, mentre ad oggi ce ne sono 46 (-38).
Complessivamente da inizio emergenza sanitaria, sono stati 3.200 circa i terlizzesi che hanno contratto il virus e circa una quarantina sono state le vittime. Fortunatamente non vi sono ufficializzazioni di morti per il Covid da giugno 2021, mentre attualmente vi sarebbero solo due persone in ospedale con sintomi mediamente severi.
La variante Omicron è certamente più diffusiva di Delta, ma non sembra fare gli stessi danni o almeno non sta incidendo sul sistema ospedaliero allo stesso modo, con il 15% delle terapie intensive occupate. Forte si è mostrata la barriera delle tre dosi di vaccino per combattere i ricoveri, anche se sono decine le persone a Terlizzi che anche con dose di richiamo hanno contratto il Sars CoV2, per fortuna con sintomi lievi o addirittura restando asintomatici (moltissimi gli adolescenti tra i 10 ed i 17 anni).
E proprio su questo punto si sta giocando in queste ore la partita più importante: è giusto continuare a contare tutti i positivi o bisogna solo dare evidenza a ricoveri ed ingressi in terapia intensiva, in una fase in cui la diffusione si sta trasformando da pandemica in endemica?
Interrogativi a cui autorità centrali, Comitato Tecnico-Scientifico ed esperti dovranno dare una risposta in tempi brevissimi.
Intanto a Terlizzi il picco di contagi registrato alla metà di gennaio, sembra essere stato superato e va facendosi strada l'idea di una primavera finalmente senza troppi timori.
Questa la sintesi massima del quadro epidemiologico a Terlizzi che emerge dai numeri giunti da Comune, ASL e Prefettura di Bari. Attualmente ci sono 393 persone positive al virus (dato aggiornato al 6 febbraio), ben 82 in meno rispetto al 31 gennaio. Allora c'erano anche 84 persone in quarantena fiduciaria perché contatti stretti dei contagiati, mentre ad oggi ce ne sono 46 (-38).
Complessivamente da inizio emergenza sanitaria, sono stati 3.200 circa i terlizzesi che hanno contratto il virus e circa una quarantina sono state le vittime. Fortunatamente non vi sono ufficializzazioni di morti per il Covid da giugno 2021, mentre attualmente vi sarebbero solo due persone in ospedale con sintomi mediamente severi.
La variante Omicron è certamente più diffusiva di Delta, ma non sembra fare gli stessi danni o almeno non sta incidendo sul sistema ospedaliero allo stesso modo, con il 15% delle terapie intensive occupate. Forte si è mostrata la barriera delle tre dosi di vaccino per combattere i ricoveri, anche se sono decine le persone a Terlizzi che anche con dose di richiamo hanno contratto il Sars CoV2, per fortuna con sintomi lievi o addirittura restando asintomatici (moltissimi gli adolescenti tra i 10 ed i 17 anni).
E proprio su questo punto si sta giocando in queste ore la partita più importante: è giusto continuare a contare tutti i positivi o bisogna solo dare evidenza a ricoveri ed ingressi in terapia intensiva, in una fase in cui la diffusione si sta trasformando da pandemica in endemica?
Interrogativi a cui autorità centrali, Comitato Tecnico-Scientifico ed esperti dovranno dare una risposta in tempi brevissimi.
Intanto a Terlizzi il picco di contagi registrato alla metà di gennaio, sembra essere stato superato e va facendosi strada l'idea di una primavera finalmente senza troppi timori.