
Eventi e cultura
Continua il progetto "Alla ricerca della Cattedrale perduta"
L'associazione Normanna invita tutti a continuare la ricerca dei frammenti dell'antica cattedrale
Terlizzi - mercoledì 4 febbraio 2015
13.38
A due settimane di distanza dall'evento "Alla ricerca della Cattedrale perduta", ancora grande è l'entusiasmo dei partecipanti accorsi per conoscere una pagina di storia terlizzese.
L'evento, tenutosi il 22 gennaio, è stato la degna conclusione di un progetto didattico ideato da Michele Amendolagine e realizzato dall'associazione di promozione sociale Torre Normanna, che ha visto la partecipazione della scuola elementare Don Bosco e della media Gesmundo-Moro-Fiore, cominciato a dicembre con una serie di visite didattiche in costume volte a far ritrovare, ai giovani studenti, alcune tra le "pietre erratiche" dell'antico duomo medievale, l'Ecclesia Sancti Angeli, custodite lungo le vie della città oltre che nel lapidario della Pinacoteca de Napoli.
L'evento finale si è snodato in due parti: la prima, tenutasi all'interno dell'attuale Cattedrale costruita tra il 1783 e il 1872, ha visto la partecipazione attiva di alcuni alunni delle scuole su citate, unitamente alle pellegrine che li hanno accompagnati in questi mesi nel cammino alla scoperta del duomo medievale, i quali, durante la serata, hanno aiutato l'arciprete Guaranno, il suffeudatario Iacobino di sire Sansone e lo scultore Anseramo da Trani a "ricostruire" idealmente la chiesa e a riconsacrarla lo stesso giorno di 757 anni dopo; la seconda parte ha visto svolgersi un corteo lungo le vie del centro storico animate da botteghe e taberne tipiche della civitas medievale a cura degli Impuratos di Bitonto, degli Imperiales Friderici II di Foggia e dei commercianti di Terlizzi e alcuni spettacoli di musica e di giocoleria a cura delle associazioni culturali La Farandula di Bari e Follurum Ensemble di Foggia, il tutto condito da un'incessante pioggia che non ha fermato lo spettacolo o impaurito i tanti cittadini accorsi.
Ma il progetto non si ferma. Dopo le scuole, l'invito a ritrovare gli antichi frammenti viene esteso a tutti i quali vorranno partecipare, alla ricerca della cattedrale perduta, contattando l'associazione Torre Normanna, che di cuore ringrazia i sostenitori materiali e morali e quanti hanno partecipato all'evento nonostante le intemperie.
L'evento, tenutosi il 22 gennaio, è stato la degna conclusione di un progetto didattico ideato da Michele Amendolagine e realizzato dall'associazione di promozione sociale Torre Normanna, che ha visto la partecipazione della scuola elementare Don Bosco e della media Gesmundo-Moro-Fiore, cominciato a dicembre con una serie di visite didattiche in costume volte a far ritrovare, ai giovani studenti, alcune tra le "pietre erratiche" dell'antico duomo medievale, l'Ecclesia Sancti Angeli, custodite lungo le vie della città oltre che nel lapidario della Pinacoteca de Napoli.
L'evento finale si è snodato in due parti: la prima, tenutasi all'interno dell'attuale Cattedrale costruita tra il 1783 e il 1872, ha visto la partecipazione attiva di alcuni alunni delle scuole su citate, unitamente alle pellegrine che li hanno accompagnati in questi mesi nel cammino alla scoperta del duomo medievale, i quali, durante la serata, hanno aiutato l'arciprete Guaranno, il suffeudatario Iacobino di sire Sansone e lo scultore Anseramo da Trani a "ricostruire" idealmente la chiesa e a riconsacrarla lo stesso giorno di 757 anni dopo; la seconda parte ha visto svolgersi un corteo lungo le vie del centro storico animate da botteghe e taberne tipiche della civitas medievale a cura degli Impuratos di Bitonto, degli Imperiales Friderici II di Foggia e dei commercianti di Terlizzi e alcuni spettacoli di musica e di giocoleria a cura delle associazioni culturali La Farandula di Bari e Follurum Ensemble di Foggia, il tutto condito da un'incessante pioggia che non ha fermato lo spettacolo o impaurito i tanti cittadini accorsi.
Ma il progetto non si ferma. Dopo le scuole, l'invito a ritrovare gli antichi frammenti viene esteso a tutti i quali vorranno partecipare, alla ricerca della cattedrale perduta, contattando l'associazione Torre Normanna, che di cuore ringrazia i sostenitori materiali e morali e quanti hanno partecipato all'evento nonostante le intemperie.