
Attualità
Contrasto alla prostituzione, premio nazionale per la polizia municipale di Terlizzi
Il sindaco Gemmato e il maresciallo Barione hanno ritirato il premio dell'associazione che riunisce tutti i corpi di polizia locale in Italia
Terlizzi - venerdì 30 giugno 2017
18.39
La città di Terlizzi e il suo comando di polizia municipale sono i vincitori del prestigioso «Premio nazionale Anvu Prof. Alvaro Pollice». Il sindaco Ninni Gemmato, il comandante Michele Lorusso e il maresciallo Nino Barione hanno partecipato a Pozzuoli alla cerimonia di consegna del premio istituito dall'associazione nazionale delle polizie locali e dedicata al vice procuratore generale della Corte dei conti Alvaro Pollice. Da diciassette anni questo riconoscimento viene assegnato ai comandi di polizia locale che in tutta Italia si sono «particolarmente distinti nell'espletamento delle attività d'istituto».
Il podio più alto quest'anno tocca a Terlizzi e alla polizia locale di Terlizzi guidata dal comandante Michele Lorusso: in particolare è stato riconosciuto il grandissimo lavoro svolto dall'unità operativa «Stranieri e Prosituzione» che ha come responsabile il maresciallo Nino Barione, «per aver posto in essere - si legge nella motivazione - una costante attività di presidio del territorio comunale, mirata al contrasto del favoreggiamento e dello sfruttamento della prostituzione.» Il sindaco Gemmato, Lorusso e Barione hanno ritirato ieri il premio nella sede dell'Accademia dell'Aeronautica militare che ha ospitato la cerimonia di consegna del premio nazionale.
In effetti, sono davvero straordinari i numeri messi a segno da questa speciale unità guidata da Nino Barione. Dal 2014, infatti, sono stati 8 gli arresti in flagranza di reato, mentre complessivamente sono 5 le denunce e 3 i decreti di espulsione per altrettante ragazze nigeriane non regolari. «La nostra presenza sul territorio di Terlizzi insieme a quella dei carabinieri - ci spiegano il comandante Michele Lorusso e il maresciallo Nino Barione responsabili del nucleo anti prostituzione - oltre al contrasto delle sfruttamento permette di contenere il fenomeno prevenendo atti osceni in luogo pubblico e atti contrari alla pubblica decenza. In altre parole, qui non troverete mai ragazze in strada nude come avviene in altre città limitrofi».
Soddisfatto anche il primo cittadino di Terlizzi, Ninni Gemmato: «Non si tratta solo di scongiurare le offerte di prestazioni sessuali deleterie per l'immagine di Terlizzi e per la quiete pubblica, ma anche di prevenire grida, schiamazzi, aggressioni verbali o fisiche tentate o consumate ai danni delle prostitute da parte di clienti e protettori delle stesse».