
Attualità
«Cominceremo a essere cattivi». Arrivano 10 foto-trappole contro l'abbandono dei rifiuti
Il consigliere Nino Allegretti: «Adesso basta, cominceremo a essere molto severi contro chi non rispetta la legge»
Terlizzi - sabato 25 febbraio 2017
7.58
Abbandono dei rifiuti nelle campagne e nelle zone periferiche di Terlizzi. Un tema sempre vivo, un problema sempre avvertito. La novità è che stanno per arrivare le fototrappole come strumento di contrasto ad alcune cattive abitudini. Lo confermano le parole del consigliere delegato all'Ambiente Nino Allegretti: «Premesso che l'abbandono illecito dei rifiuti è un malvezzo non dell'amministrazione ma di alcuni cittadini e premesso che con il porta porta stiamo riscontrando una minore evasione della tassa sui rifiuti, ora stiamo cercando di porre rimedio a certe distorsioni inaccettabili di questo fenomeno. E i rimedi - promette Allegretti - saranno drastici: videosorveglianza e foto-trappole. Una volta individuato il trasgressore sarà punito con sanzioni pesanti e severe, se non addirittura con una persecuzione penale. L'amministrazione comunale inizierà a essere più cattiva contro i trasgressori. Il disagio dei rifiuti in campagna o in strada lo vediamo tutti, ne soffriamo tutti, ed è un disagio che supereremo con l'impegno della polizia municipale oltre che con maggiori controlli. In questa direzione ci stiamo attrezzando per farlo in maniera seria».
Dalle parole ai fatti. La giunta comunale ha disposto l'acquisto di dispostivi per le cosiddette foto-trappole come deterrente non solo per scoraggiare l'abbandono illecito dei rifiuti, quanto per sanzionare i cittadini che abbandonano illecitamente i rifiuti in luoghi pubblici. Si tratta di sistemi di monitoraggio ambientale in grado di registrare immagini in modo del tutto automatico seguendo obiettivi fissi o in movimento senza il bisogno della presenza fisica dell'operatore (ogni apparecchio ha un costo di 650 euro). Il nodo principale sarà quello di far funzionare questi sistemi nel rispetto della privacy dei cittadini, anche di coloro cioè che non abbandonano i rifiuti. Le foto-trappole saranno fornite al Comando di Polizia Municipale.
Dalle parole ai fatti. La giunta comunale ha disposto l'acquisto di dispostivi per le cosiddette foto-trappole come deterrente non solo per scoraggiare l'abbandono illecito dei rifiuti, quanto per sanzionare i cittadini che abbandonano illecitamente i rifiuti in luoghi pubblici. Si tratta di sistemi di monitoraggio ambientale in grado di registrare immagini in modo del tutto automatico seguendo obiettivi fissi o in movimento senza il bisogno della presenza fisica dell'operatore (ogni apparecchio ha un costo di 650 euro). Il nodo principale sarà quello di far funzionare questi sistemi nel rispetto della privacy dei cittadini, anche di coloro cioè che non abbandonano i rifiuti. Le foto-trappole saranno fornite al Comando di Polizia Municipale.