Cronaca
Controllo della spesa sanitaria, accordo tra Regione Puglia e Finanza
Nel corso del 2017 la collaborazione ha già permesso di segnalare un danno erariale pari a 15,5 milioni
Terlizzi - martedì 28 novembre 2017
7.15
Ieri pomeriggio ha avuto luogo la sottoscrizione della proroga della convenzione in materia di controllo della spesa sanitaria, tra l'Assessorato alle Politiche della Salute della Regione Puglia, rappresentato dal vice presidente Antonio Nunziante ed il Comando Regionale Puglia della Guardia di Finanza, rappresentato dal comandante regionale, il generale di divisione Vito Augelli.
Tema della convenzione lo sviluppo di sinergie a contrasto degli illeciti in materia di spesa pubblica sanitaria.
Il rinnovo della proroga non solo conferma la volontà della Regione Puglia e del Comando Regionale della Guardia di Finanza di contrastare gli illeciti e la corruzione nella sanità, ma conferma anche il reciproco apprezzamento per un'attività di controllo proficua e fruttuosa, che nel corso dell'anno 2017 ha già consentito di accertare frodi in materia di spesa sanitaria per circa 10 milioni di euro e di segnalare un danno erariale pari a 15,5 milioni di euro.
L'obiettivo resta il rafforzamento e il proseguimento delle attività di contrasto alle frodi nel settore della spesa pubblica, con particolare riferimento al comparto della sanità.
Tema della convenzione lo sviluppo di sinergie a contrasto degli illeciti in materia di spesa pubblica sanitaria.
Il rinnovo della proroga non solo conferma la volontà della Regione Puglia e del Comando Regionale della Guardia di Finanza di contrastare gli illeciti e la corruzione nella sanità, ma conferma anche il reciproco apprezzamento per un'attività di controllo proficua e fruttuosa, che nel corso dell'anno 2017 ha già consentito di accertare frodi in materia di spesa sanitaria per circa 10 milioni di euro e di segnalare un danno erariale pari a 15,5 milioni di euro.
L'obiettivo resta il rafforzamento e il proseguimento delle attività di contrasto alle frodi nel settore della spesa pubblica, con particolare riferimento al comparto della sanità.