Politica
Coronavirus, Marcello Gemmato chiede riapertura campagna vaccinazione
Il deputato di Fratelli d'Italia: «Su questi temi la politica non deve mai dividersi»
Terlizzi - venerdì 31 gennaio 2020
12.16
«Ringraziamo il Ministro Roberto Speranza che ha dato subito seguito alla richiesta del capogruppo di FDI Lollobrigida di venire in aula a riferire. Su questi temi la politica non deve mai dividersi e Fratelli d'Italia sarà al fianco del Ministro e del Ministero in questa importante battaglia. Saremo costruttivi e non faremo divisioni partitiche».
A dirlo è stato il deputato terlizzese Marcello Gemmato, intervenuto a Montecitorio dopo l'informativa del Ministro della Sanità.
«L'Italia - ha proseguito Gemmato - è una delle tre nazioni in Europa che ha collegamenti diretti con la città di Wuhan, focolaio dell'insorgenza del virus. Diciamo no a facili allarmismi e soprattutto dobbiamo partire da un dato importante: il nostro SSN è il quarto sistema sanitario al mondo e questo è un merito che deve ingenerare sicurezza ai nostri cittadini.
Esiste dunque una coincidenza di sintomatologia tra i due ceppi virali - asserisce l'esponente di destra -, quello influenzale e quello del coronavirus che potrebbe portare ad un affollamento dei Pronto soccorso e delle strutture ospedaliere già oberate di lavoro in questo periodo dell'anno. Per questo FDI - conclude Gemmato - propone di riaprire una forte campagna vaccinale anti-influenzale in modo tale da attutire l'eventuale impatto che la coincidenza delle due patologie possono avere sul nostro servizio sanitario».
I casi accertati in Italia sono due, come confermato in una conferenza stampa tenuta dal Premier Giuseppe Conte e dallo stesso Ministro Roberto Speranza nella serata di ieri. Si tratta di due turisti cinesi in vacanza a Roma. Prese tutte le misure precauzionali per il ricovero in isolamento allo "Spallanzani", istituto capitolino specializzato nelle malattie infettive, e per la profilassi indicata dai protocolli internazionali.
A dirlo è stato il deputato terlizzese Marcello Gemmato, intervenuto a Montecitorio dopo l'informativa del Ministro della Sanità.
«L'Italia - ha proseguito Gemmato - è una delle tre nazioni in Europa che ha collegamenti diretti con la città di Wuhan, focolaio dell'insorgenza del virus. Diciamo no a facili allarmismi e soprattutto dobbiamo partire da un dato importante: il nostro SSN è il quarto sistema sanitario al mondo e questo è un merito che deve ingenerare sicurezza ai nostri cittadini.
Esiste dunque una coincidenza di sintomatologia tra i due ceppi virali - asserisce l'esponente di destra -, quello influenzale e quello del coronavirus che potrebbe portare ad un affollamento dei Pronto soccorso e delle strutture ospedaliere già oberate di lavoro in questo periodo dell'anno. Per questo FDI - conclude Gemmato - propone di riaprire una forte campagna vaccinale anti-influenzale in modo tale da attutire l'eventuale impatto che la coincidenza delle due patologie possono avere sul nostro servizio sanitario».
I casi accertati in Italia sono due, come confermato in una conferenza stampa tenuta dal Premier Giuseppe Conte e dallo stesso Ministro Roberto Speranza nella serata di ieri. Si tratta di due turisti cinesi in vacanza a Roma. Prese tutte le misure precauzionali per il ricovero in isolamento allo "Spallanzani", istituto capitolino specializzato nelle malattie infettive, e per la profilassi indicata dai protocolli internazionali.