
Attualità
Coronavirus, Terlizzi tra i Comuni per l'indagine di sieroprevalenza
I test su 150mila persone in tutta Italia
Terlizzi - martedì 26 maggio 2020
14.23
Saranno 150.000 gli italiani che si sottoporranno ai test sierologici per comprendere la reazione degli anticorpi al Coronavirus.
Tra i 2.000 comuni distribuiti in tutta la penisola, c'è anche Terlizzi. La decisione era arrivata nelle scorse ore dal Ministero della Salute e l'indagine sarà portata avanti in collaborazione con Istat e Croce Rossa Italiana.
I test arriveranno alle persone che si saranno rese disponibili su base volontaria e sono gratuiti. La Regione Puglia, nel caso della Città dei Fiori, comunicherà l'esito dell'esame ad ogni partecipante che risiede nel territorio comunale e se questi risulterà positivo, verrà messo in temporaneo isolamento domiciliare e quindi contattato dal Servizio Sanitario Regionale o dalla Asl Bari per fare un tampone naso-faringeo che possa attestare il tasso di contagiosità dell'individuo.
L'obiettivo è chiarissimo: individuare quanti italiani hanno sviluppato gli anticorpi al Covid-19 anche in assenza di sintomi, stimare dimensioni ed estensione dell'infezione nella popolazione nazionale e descriverne l'incidenza con riferimento ad alcune variabili quali sesso, età, regione di appartenenza e tipo di attività economica svolta.
Circa 700 operatori volontari della Croce Rossa Italiana stanno chiamando in queste ore (sin da ieri, 25 maggio) gli italiani per rintracciare coloro i quali vorranno sottoporsi all'indagine di sieroprevalenza.
Tra i 2.000 comuni distribuiti in tutta la penisola, c'è anche Terlizzi. La decisione era arrivata nelle scorse ore dal Ministero della Salute e l'indagine sarà portata avanti in collaborazione con Istat e Croce Rossa Italiana.
I test arriveranno alle persone che si saranno rese disponibili su base volontaria e sono gratuiti. La Regione Puglia, nel caso della Città dei Fiori, comunicherà l'esito dell'esame ad ogni partecipante che risiede nel territorio comunale e se questi risulterà positivo, verrà messo in temporaneo isolamento domiciliare e quindi contattato dal Servizio Sanitario Regionale o dalla Asl Bari per fare un tampone naso-faringeo che possa attestare il tasso di contagiosità dell'individuo.
L'obiettivo è chiarissimo: individuare quanti italiani hanno sviluppato gli anticorpi al Covid-19 anche in assenza di sintomi, stimare dimensioni ed estensione dell'infezione nella popolazione nazionale e descriverne l'incidenza con riferimento ad alcune variabili quali sesso, età, regione di appartenenza e tipo di attività economica svolta.
Circa 700 operatori volontari della Croce Rossa Italiana stanno chiamando in queste ore (sin da ieri, 25 maggio) gli italiani per rintracciare coloro i quali vorranno sottoporsi all'indagine di sieroprevalenza.